Il terzo film di animazione di Alessandro Rak dopo L'Arte della Felicità e Gatta Cenerentola
Dopo L’Arte della Felicità e Gatta Cenerentola, il regista Alessandro Rak torna a dirigere il suo terzo film di animazione dal titolo “Yaya e Lennie – The Walking Liberty”.
«È un film di animazione – commenta il regista Alessandro Rak – che affronta temi attuali. Tre anni fa abbiamo pensato al soggetto e alla sceneggiatura. Tutta la base della storia, dell’ambientazione, dello styling dei personaggi, dei luoghi in cui il film si svolge erano state decise già dall’inizio, mentre alcune finiture le abbiamo apportate in corso dopo, aggiungendo delle citazioni, dei piccoli tocchi per rendere il film attuale. Uno dei pro che abbiamo riscontato nel realizzare “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” è sicuramente quello di giocare in casa, mentre i contro li abbiamo incontrati all’inizio di questo percorso e forse ne incontreremo ancora, nel deserto legato all’animazione in Italia. Dieci anni fa, quando insieme a Luciano Stella abbiamo realizzato “L’arte della felicità” si è aperta una strada, quella dell’animazione, che in tanti non pensavano possibile, ma che nel tempo i risultati hanno dimostrato il contrario».
Prodotto dallo studio di animazione Mad Entertainment con Rai Cinema e distribuito da Nexo Digital, il film sarà nelle sale italiane dal 4 al 7 novembre.
«Produrre un film di animazione in Italia – dichiara Luciano Stella – è una sfida importante, poiché siamo penso quasi ancora gli unici che fanno cinema di animazione per il grande schermo. Dietro un film di animazione c’è una grande forza lavoro. Per realizzare questo film abbiamo impiegato tre anni, in cui abbiamo attraversato come tutti il Covid. Ma nonostante le difficoltà, la Mad è stata in grado di portare a termine il lavoro. Una grande sfida artistica, umana, finanziaria, assolutamente non facile, quindi uscire con questo film è veramente una grande soddisfazione».
Con “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” la Mad – composta da un gruppo di circa 40 tra artisti, animatori, disegnatori e musicisti che si dedicano alla produzione di opere in animazione curandone ogni fase – è riuscita a confezionare un prodotto animato di alta qualità, mettendo in luce, tra arte e fantasia, l’amore nei confronti della natura e i valori sui quali si fonda nostra società.
La pellicola ci trasporta in un tempo in cui, in seguito ad un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo finisce, la natura si riprende prepotentemente il pianeta e la giungla riveste tutta la terra. Dalle macerie del mondo, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de “L’Istituzione”, che cerca di ripristinare l’ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il suo concetto di diritto.
Al centro della storia troviamo due personaggi, due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo si prendono cura l’uno dell’altro cercando di non farsi portar via l’unica ricchezza che gli è veramente rimasta, ovvero la loro libertà.
La storia di Yaya e Lennie prende ispirazione da Uomini e Topi: un romanzo che presenta tutt’altro genere di ambientazione, ma anche quello nato in un contesto storico di grande incertezza e spaesamento politico e sociale, come fu appunto la Grande Depressione Americana.
Le voci dei personaggi sono quelle di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri, Francesco Pannofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno, Fabrizio Botta, Federica Altamura, Fabio Balsamo, Shalana Santana, Antonio Brachi.
«I provini – continua Rak – sono stati organizzati prettamente per i due personaggi protagonisti, invece sulle altre voci siamo andati a cercare quello che avevamo in mente. Questo perché i due personaggi protagonisti, nel lavorarli, studiarli, psicologicamente, anche attraverso la sceneggiatura, la scrittura, hanno richiesto un grande percorso dove è totalmente assente il riferimento di qualcuno, di un individuo, di un attore. Si cerca di costruire dei personaggi che siano nuovi, quindi è un po’ più complicato trovare chi può aderire con quella idea che ci si è fatti del personaggio iniziale. Quando abbiamo sentito la voce di Fabiola, abbiamo subito individuato il lei il personaggio di Yaya, stessa cosa per Fabrizio Botta (André). Per la voce di Lennie abbiamo chiesto a Ciro Priello di interpretarlo perché ha la capacità di cambiare voce e di modularla in tante direzioni. Mentre sugli altri attori siamo andati più diretti».
Fabiola Balestriere (Yaya): «Yaya è una ragazzina molto forte e determinata, che si sposa con il carattere di Lennie, che è totalmente diverso da lei, ma che riesce a bilanciare il suo modo di fare. Yaya è una ragazza con un grande cuore, ma questo suo lato più dolce e sensibile cerca di nasconderlo, di celarlo e di esternarlo solo in parte. Lennie per Yaya rappresenta, un amico, parte della sua famiglia, un compagno di viaggio con il quale affrontare una serie di avventure, per poter raggiungere la terra della musica».
Fabrizio Botta (André): «André è un ragazzo che sogna forse un ordine perfetto. Vorrebbe che tutti passassero all’Istituzione. Ma in questo ho voluto vederlo dal punto di vista positivo, cercando di trovare il buono nell’Istituzione. Lavorare con il nulla davanti è stato emozionante perché Alessandro Rak ci faceva vedere attraverso i suoi racconti».
Lina Sastri (Zia Claire voce narrante del film) racconta: «Sono molto contenta. Per la prima volta ho partecipato a qualcosa solo con la voce ed è, secondo me, una cosa bella ed emozionante, perché attraverso la voce devi dare il senso delle immagini. Sono stata accolta dalla squadra con molto affetto in questo percorso lavorativo, in cui la mia voce accompagna la storia dei personaggi, ma non ha un volto. Per me è stato un piccolo viaggio nell’immaginario di fantasia».
La colonna sonora del film sarà disponibile negli store digitali proprio dal 4 novembre, in concomitanza con l’uscita al cinema di “Yaya e Lennie – The Walking Liberty”. Le musiche sono di Alessandro Rak, Enzo Foniciello e Dario Sansone, frontman dei Foja, già in original soundtrack de L’Arte della Felicità e Gatta Cenerentola.
«Realizzare la colonna sonora – commenta Dario Sansone – è stato un lavoro lungo al pari della gestazione del film, nel senso che abbiamo fatto tanti ragionamenti, tanti provini. Quello che abbiamo cercato di fare dal primo momento è stato stabilire per ogni personaggio, lo strumento che potesse rievocare l’anima. Quindi l’armonica diventa lo strumento di Yaya, malinconico, trasportabile, che ha una dinamica sia grintosa che dolce in alcuni momenti e che è anche il soffio del vento. I tamburi sono il cuore pulsante della Terra che vuole riemergere, insomma ci sono tante contaminazioni. Si va dalla musica folk a quella africana, dalla tarantella alla classica. Tutte le canzoni sono cantate da Ilaria Graziano, una delle voci che amiamo e ci accompagna da anni e ci fa sempre piacere coinvolgerla».
“Yaya e Lennie – The Walking Liberty” è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il contributo della Regione Campania e la collaborazione di FCRC. L’evento è distribuito al cinema da Nexo Digital con i media partner RDS 100% Grandi Successi, MYMovies.it, Lucca Comics & Games, VVVVID.