Un viaggio lungo 2200 anni, una scoperta che ha cambiato la storia dell’umanità, portando alla luce quella che, oggi, viene definita l’ottava meraviglia del mondo: tutto questo è ”L’Esercito di Terracotta e il primo Imperatore della Cina”, la più completa Mostra Internazionale sulla celebre necropoli della regione cinese dello Xi’An, per la prima volta in Italia, dal 24 Ottobre al 28 Gennaio, presso la Basilica dello Spirito Santo di Napoli.
Circa 300 fedelissime riproduzioni delle statue dei soldati che furono rinvenute nel mausoleo dell’Imperatore Qin Shi Huangdi, che impiegò più di 700,000 uomini per realizzare l’Esercito che l’avrebbe accompagnato nell’aldilà, e una serie di oggetti, armi e costruzioni che richiamano quell’epoca, ricreano uno scenario affascinante e misterioso che accompagna il visitatore lungo un viaggio millenario nell’Antica Cina, grazie anche alla suggestiva cornice offerta dalla Basilica cinquecentesca partenopea e da una capillare installazione audiovisiva.
”Questa Mostra è un modo per diffondere la storia e l’importanza della figura del Primo Imperatore della Cina, capace di creare, nel suo breve regno, un sistema amministrativo centralizzato, tra i più efficienti di sempre,” commenta Mario Iacampo, designer e co-produttore della Mostra, ”cercando di rendere l’idea della grandezza del sito archeologico dello Xi’An.”
Un legame, quello tra Napoli e la Cina, che si conferma e si rafforza, come sottolinea Fabio di Gioia, curatore italiano della Mostra, alla luce delle tante affinità che uniscono le due realtà: basti pensare alla tradizione artigianale delle statuette e dei pastori napoletani. Anche Virginia Cangemi, vice-presidente della sezione di Napoli dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, si sofferma sulla scelta del capoluogo campano, sostenendo che eventi del genere sono delle vere e proprie occasioni per favorire un turismo di qualità.
La Mostra, che promuoverà anche visite scolastiche tramite un servizio di tutoraggio per gli insegnanti, è aperta al pubblico dal 24 Ottobre al 28 Gennaio, presso la Basilica dello Spirito Santo, in via Toledo 402, Napoli.