Tra le artiste più giovani ad esibirsi nei palazzetti italiani, Ariete approda al Palapartenope di Napoli, dopo la prima tappa al Palaforio di Bari. L’Ariete Tour 2023 proseguirà al Palazzo dello Sport di Roma il 21 ottobre, all’Unipol Arena di Bologna il 24 ottobre, per concludersi al Forum di Assago di Milano il 27 ottobre.
Arianna Del Giaccio, artista dal genere indie-pop, classe 2002, emerge come cantautrice e compositrice della generazione Zeta. Dopo X-Factor in cui è approdata appena diciasettenne, parte il suo viaggio tutto in salita, toccando l’apice con il Festival Sanremo dove presenta il singolo Mare di guai.
In scaletta Ariete ha proposto non solo i brani del suo secondo album La Notte, ma tutte le canzoni che hanno contribuito a renderla l’artista che è oggi.
Cose in comune è un brano in cui Ariete descrive il suo punto di vista su una relazione basata su scelte sbagliate, in cui bisogna imparare a scegliersi e amarsi, piuttosto che concentrarsi sui pochi aspetti che possono colpirci dell’altro.
E ancora ha cantato Mille guerre, tratto dall’EP 18 anni, un pezzo che rappresenta la costanza e la determinazione di combattere per le persone che lei ama, nonostante il dolore che ne può derivare. Qui Ariete registra live parte del brano, facendo un video della platea e di sé stessa.
La serata continua sulla scia dei brani come Un’altra ora, Nostalgia, Le cose che ho fatto per piacerti, Solo te in una versione rivisitata.
Il senso di vuoto che solo un vero amore lascia è descritto perfettamente nel brano Dormiveglia: è come trovarsi nell’oblio, tra la possibilità di restare soli e quella di resistere ad una relazione che non si sa se funzionerà o meno… la voce nella testa che mi dice resta.
«Ho deciso di ritagliare questo momento, per ricordare la purezza degli strumenti e la bellezza della musica…questo è già il mio momento preferito e ancora non è iniziato». Così, Ariete ha introdotto il suo caro amico, nonché pianista, Valerio Sbordone ed hanno eseguito insieme, piano e voce, Amianto e Spifferi, in cui la cantante ha espressamente richiesto che tutta la platea accendesse i flash dei loro cellulari. Una situazione magica.
Special guest della serata gli Psicologi, duo musicale composto da Drast, pseudonimo di Marco De Cesaris e Lil Kvneki, o più semplicemente Kvneki, pseudonimo di Alessio Aresu.
Continua la serata con La notte, Pillole (disco di platino) e Cicatrici. Non c’è dubbio, Ariete ha dimostrato di saper creare una dimensione live unica e intima, un porto sicuro per chi sceglie di farne parte, un angolo del mondo in cui essere se stessi senza sentirsi giudicati o diversi.
Durante quest’esperienza intima, Ariete crea un dialogo con il pubblico, che è al centro dello show: il coinvolgimento è pieno, la sincerità nella sua musica vince oltre ogni aspettativa.
Si continua con Nulla, canzone che rimarca il rapporto delle relazioni, come nonostante le apparenze superficiali e maestose, non manca la stabilità emotiva e la profondità: la sola richiesta è una connessione pura, intima e semplice.
Il brano Quel bar parla dell’amore a prima vista, che fa male perché forse resterà per sempre non corrisposto: «Il problema è lo stesso, non sono niente per te. Posso guardarti anche per un anno e non vorresti me. Tra sette miliardi credo un po’ alla casualità. E penso alla fortuna che ho incontrato a vederti in quel bar».
Le ultime voci sulla sua vita personale riportano ad un nuovo amore: lei si chiamerebbe Gaia Mossini. Durante la serata, non ha dimenticato di farle una dedica con un “Ti amo Gaia” urlato mentre eseguiva Rumore: «E aspetto sveglia quando non sei a casa. Dormire non ha senso senza te, sai già cos’è».
A concludere la tappa napoletana: Mare di guai e L’ultima notte, spot del Cornetto Algida, risultando tra i brani più trasmessi durante l’estate 2021.