Apre i battenti AlmaFlegrea a Napoli. Venerdi 11 dicembre all’interno del complesso di Città della Scienza, apre la brasserie birrerie più grande di Napoli, un punto di incontro in cui la musica sarà la vera protagonista.
Il nome Alma ( anima) Flegrea vuole riferirsi con speranza e operosità ad una zona, quella Flegrea appunto, ed in particolare dare a Bagnoli, il quartiere legato alle acciaierie, un’identità di luogo in cui una sorta di rinascita è possibile dopo il degrado post industriale e soprattutto dopo il grave episodio dell’incendio, soprattutto grazie alla musica. Almaflegrea infatti, nel corso della programmazione musicale dedicherà ampio spazio a musicisti noti nel panorama musicale partenopeo ma ci saranno anche jam session in cui si andrà a caccia di talenti campani, per dare la possibilità a quei musicisti ancora poco noti di esibirsi su un grande palco e di essere scoperti dal pubblico. Dal punto di vista imprenditoriale Almaflegrea nasce dall’ unione dell’ esperienza nella ristorazione di Paolo e della Famiglia Tortora con l’ esperienza nella organizzazione aziendale dello studio Borrelli di Gianni Borrelli. Il locale rientra nel circuito Heineken e a parte la buona programmazione musicale, si potranno gustare ottime specialità alla brace ( bracerie a carbone ecologico) accompagnate da birre spillate e artigianali di abbazia.
Venerdì 11 quindi si festeggerà l’inizio di questa nuova avventura con l’ Ansia Jam. A partire dalle ore 20 ci saranno: Andrea Stipa alla batteria; Pierluigi Paticuci al basso; Alessandro Crescenzo alle tastiere; Fabrizio Fedele alla chitarra; Alessandro Grossi al flauto, sax; Luca Costanzo al basso; Sabba alla voce, chitarra. La band resident aprirà la jam con brani che spaziano da Gregory Porter a James Bay, da James Brown a Steve Wonder.
Sabato 12 dicembre dalle ore 21 salirà sul palco di Almaflegrea Gennaro Porcelli, attuale chitarrista di Edoardo Bennato e leader del trio Gennaro Porcelli & the Highway 61, considerato dal pubblico e dalla critica uno dei più promettenti talenti del Blues “made in Italy”.
Gennaro Porcelli proporrà un repertorio musicale che spazia dal Chicago style a quello di New Orleans, dallo stile di Austin a quello di Memphis, ripercorrendo proprio la Highway 61, la nota autostrada americana lungo la quale si sono sviluppati i diversi stili del Blues