Approdi è un’operazione culturale che ha coinvolto tredici compositori e numerosi altri artisti provenienti da segmenti eterogenei delle arti visive napoletane. I compositori ospiti del primo volume sono, in ordine di ‘comparizione’: Carlo Vignaturo, Enzo Amato, Max Fuschetto, Girolamo De Simone, Giusto Pappacena, Piero Viti, Vito Ranucci, Gabriele Montagano, Patrizio Marrone, Enrico Iannaccone, Alessandro Petrosino, Carlo Mormile e Gaetano Panariello. Al disco hanno poi aderito il poeta Luca Buonaguidi, con una lirica per il compositore scomparso Luciano CIlio, al quale il cd è dedicato, e gli artisti Fabio Donato e Vincenzo Maiello.
Si tratta di autori eterogenei che, tuttavia, riescono a fornire un’idea unitaria di quello che è il ricco panorama campano e partenopeo dell’offerta musicale compositiva. Ciò che ha reso possibile il progetto, che prevederà diversi altri cd nei prossimi anni, è l’idea della funzionalità della musica contemporanea, assecondando una semplice massima: «Ad ogni istante della giornata, e a ciascuna esigenza di lavoro, svago, riposo, rilassamento, corrisponde una determinata musica».
Konsequenz, la factory culturale partenopea che lo scorso anno ha suggellato con pubblicazioni ed eventi il proprio ventennale, non è nuova a iniziative come questa ma Approdi testa discograficamente per la prima volta lo stato di salute della musica colta napoletana, immortalando una vera e propria “identità del contemporaneo”a Napoli. Un’identità che però sfugge alla cristallizzazione: non è un caso che questo sia il primo volume di una serie che fornirà significativi spunti. Giovedì 14 maggio 2015, al Teatro Galleria Toledo, Approdi vedrà la sua prima presentazione con i tredici partecipanti, il poeta Luca Buonaguidi e il performer Christian Mastroianni.
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