“Aperti al pubblico” di Silvia Bellotti, prodotto da Antonella Di Nocera per Parallelo 41 e Arci Movie con Rai cinema e sviluppato in FILMAP – Atelier di cinema del reale di Ponticelli sarà proiettato il 28 e il 31 maggio in concorso al Festival Internazionale del documentario di Cracovia alla presenza della regista e della produttrice.
Dopo il Premio del pubblico al Festival dei Popoli 2017 e il Premio Miglio Documentario Italiano a “Visioni Italiane” della Cineteca di Bologna, e dopo la selezione ai festival di Biarritz e Linz, continuano le affermazioni internazionali del film. Il documentario esito di oltre due anni di ricerca, scrittura, riprese e montaggio, che hanno impegnato l’autrice e i giovani professionisti, compagni di questa avventura filmica e della scuola per documentaristi di Ponticelli, restituisce la realtà di un microcosmo esemplare di un ufficio pubblico che pone al centro la relazione tra umanità e burocrazia.
Il festival di Cracovia, alla sua 58ma edizione, è uno dei più antichi e prestigiosi festival europei del cinema documentario e essere parte della competizione internazionale è davvero un bel riconoscimento per il film.
La promozione internazionale del film è sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori nell’ambito di “S’Illumina – copia privata per i giovani e per la cultura ” che ha selezionato il progetto per il bando 2018.
Il film ha ricevuto il Premio del Pubblico “MyMovies.it” – Miglior documentario italiano al 58° Festival dei Popoli , Premio Miglio Documentario Italiano a “Visioni Italiane” della Cineteca di Bologna, Selezione festival internazionale FIPA di Biarritz, Crossing Europe Link, Trento Film festival
Ogni martedì e venerdì, gli uffici dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli e provincia sono aperti al pubblico. Ad accogliere gli utenti ci sono gli impiegati alle prese con un lavoro difficile: incastrare la vita caotica delle persone dentro gli ingranaggi “perfetti” della burocrazia.In quei momenti le stanze dell’Istituto diventano un palcoscenico.
Ho notato – dice la regista – una dimensione informale e a tratti teatrale degli uffici pubblici dove a volte l’iter burocratico passa in secondo piano e le persone agiscono fuori dagli schemi e dai protocolli. La capacità di far fronte all’imprevisto o alle inefficienze del sistema con soluzioni creative che attingono alle risorse dei singoli, mi ha appassionato prima come spettatrice e poi come regista. Per raccontare questo aspetto della burocrazia girato “Aperti al pubblico”, un lungometraggio che rappresenta gli sforzi che gli impiegati dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli e Provincia fanno per adattare i regolamenti e le procedure alla realtà dell’utenza. Nel film ho cercato di rendere questo sforzo, di trasporre l’ironia dei protagonisti davanti all’inefficienza delle istituzioni e la caparbietà con cui nonostante tutto, decidono di affidarsi un po’ al pragmatismo e un po’ alla sorte. (Silvia Bellotti)
Silvia Bellotti è una videomaker giornalista nata a Roma nel 1982. Nel 2012 ha ricevuto il primo premio Generazione Reporter e nel 2013 è tra i finalisti del Premio Morrione, una sezione del Premio Ilaria Alpi, con la video inchiesta “Che fine ha fatto la roba dei boss” sulla gestione inefficiente dei beni confiscati alla mafia. Nel 2014 si è trasferita a Napoli per FilmaP – Atelier di Cinema del Reale realizzando “Il foglio”, in concorso al Torino Film Festival 2015. Nel 2017 ha realizzato con i bambini dell’Istituto Statale Specializzato per Sordi Magarotto il cortometraggio “La scuola del sorriso” ( GrandPrix della giuria del Festival SourdMétrage di Nancy)