Antonio Masullo con Gianni Sallustro protagonisti al teatro Instabile Napoli
Antonio Masullo, avvocato, scrittore e giornalista, sta portando avanti il Doppio binario tour 2023.
“Binario 21: la memoria, la storia, il tentato oblio” è la tappa napoletana del tour; uno spettacolo-evento, ad ingresso gratuito, scritto e diretto da Masullo, con in scena Gianni Sallustro ed un nutrito gruppo di attori, che va in scena il 27 gennaio alle 20 al teatro Instabile Napoli.
Masullo, perché si dedica allo studio e alla diffusione della Memoria?
La memoria è l’unico valore che restituisce dignità alla verità e all’umanità. Non può esserci storia senza memoria, e non può esserci alcun futuro per l’umanità senza memoria.
Nella mia performance teatrale celebro una memoria spirituale che trae origine dalla memoria umana.
Interpreto la memoria come un grido di verità per chi non c’è più o non è in grado di farlo da sè.
Io sono prima di tutto un avvocato penalista; è mio dovere dar voce a chi non ne ha. Auspico una memoria che baci la storia e la renda viva!
In scena nella tappa del 27 gennaio ci sarà Gianni Sallustro, come avete deciso di lavorare insieme?
Ho conosciuto Gianni in occasione di una presentazione del mio primo libro “Shoah – la cintura del male”.
Quando l’ho ascoltato interpretare alcuni stralci del mio testo, ho avvertito delle sensazioni straordinarie e così ho continuato a lavorare con lui anche per l’altro testo della trilogia “Mafalda di Savoia – la perla di Buchenwald – i sette giorni”, dove fa un’interpretazione a tre voci pur essendo da solo: unico!
Quali sono i testi da cui è tratto lo spettacolo?
Oltre ai miei testi ho utilizzato La banalità del male di Hanna Arendt, Hitler e il nazismo magico di Giorgio Galli e diverse biografie di testimoni della Shoah.
Sta lavorando per il suo libro dedicato a Maria Orsic, la strega di Hitler, ce ne parla?
Ho potuto apprendere e conoscere molte peculiarità della Orsic che non era una strega nè una carnefice nazista, ma una vittima del terzo Reich che ha pagato con la vita la sua onestà di donna e di medium.
Mi ha affascinato studiare e approfondire l’altro lato della medaglia, e tante sono le cose che mi stanno rendendo meritevole di ricostruire, nel terzo libro della mia trilogia, la sua memoria umana ma soprattutto spirituale.