Dal 25 giugno sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digitaldownload “Anni ’90 (Max docet)”, il nuovo singolo di Cabrioche cambia strada rispetto al singolo precedente, la crepuscolare e autunnale “Scivola”.
“Anni ’90 (Max docet)” è una canzone che guarda al passato, quello però che suscita i ricordi più belli. Quando compare un velo di malinconia è comunque più dolce che amara. E quel Max citato nel titolo non può che essere lui, Pezzali, perché «Anche se ho diversi riferimenti musicali lui è come se fosse il mio fratello maggiore, quello che ha fatto le mie stesse esperienze prima di me, dalla sala giochi alle serate con rotta per casa di Dio alle moto – spiega Cabrio – lui è stato il cantante che mi ha cresciuto, negli anni ’90 avevo tanto da esplorare. Mi sono sentito di dover fare una canzone che parlasse indirettamente di lui e di quello che mi suscitano dentro, ancora oggi, le sue canzoni. Come “Jolly Blue”, che infatti cito nel testo». La nostalgia (quella ‘buona’) per gli anni ’90 è esplicita, raccontata nel testo attraverso una serie di immagini.
«Quando parlo di Max Pezzali parlo degli anni ’90, dei vestiti che andavano in quel decennio, delle sale giochi, della spensieratezza, di come allora si guardava al 2000 come a un qualcosa tutto da scoprire. Quando parlo di nostalgia mi riferisco a questo: mi manca la voglia di sapere cosa accadrà che allora sentivo, forse perché ero piccolo. Questo è un pezzo fresco e malinconico proprio per tutte queste motivazioni, che sono poi la ragione che mi hanno spinto a scriverlo».
“Anni ’90 (Max docet)” è stato scritto da Cabrio, l’arrangiamento è di Cabrio, Antonino Stella e Sante Rutigliano, mix e master di Sante Rutigliano. Il video sarà disponibile dal 25 giugno sul canale Vevo di Cabrio.