Presentato in anteprima nazionale al Galà del Cinema e della Fiction in Campania, Gramigna (volevo una vita normale), il nuovo film del regista e attore Sebastiano Rizzo realizzato in collaborazione con UNICEF. La pellicola cinematografica è liberamente ispirata al libro Gramigna, di Luigi Di Cicco e Michele Cucuzza. Al centro della storia troviamo un ragazzo, Luigi, figlio di Diego, uno dei più potenti boss della camorra, che ancora oggi sta scontando l’ergastolo e che Luigi ha visto solo in galera. Il ragazzo cerca con tutte le sue forze di cambiare vita, diviso tra il bene e il male e conteso tra i “tentatori” rappresentati dalla famiglia dei malavitosi e gli “angeli custodi”, ovvero la madre Anna e Vittorio e il suo allenatore di calcio. Sono proprio i consigli e gli insegnamenti di questi ultimi a mettere in guardia Luigi e ad allontanarlo dai rischi del malaffare. Il ragazzo riuscirà a superare le diverse difficoltà, ostacolando e cancellando definitivamente il male dalla sua vita.
«È stata un’esperienza particolare – commenta Anna Capasso, una delle interpreti di Gramigna, attualmente impegnata nella realizzazione di un disco – perché si parla di una storia vera. Un film anticamorra sul sociale, in cui un figlio di un camorrista cerca a tutti i costi di allontanarsi da questa famiglia e di cambiare vita, diventando un imprenditore. È un film a lieto fine, in cui interpreto una mamma coraggio, che cerca sempre di mettere a riparo il proprio figlio, cercando di non far capire che vive in una famiglia di camorristi. C’è una scena che mi ha colpito particolarmente girare ed è quella della morte di mio marito, in cui mi sono emozionata ed ho pianto davvero».
Il film uscirà nelle sale nella prossima stagione cinematografica. Nel cast Biagio Izzo, Gianluca Di Gennaro, Ciro Petrone, Anna Capasso, Teresa Saponangelo, Enrico Lo Verso,Titti Cerrone, Nicola Graziano, Mario Porfito, Gianni Ferreri, Ernesto Mahieux e Antonio Tallura.
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