Prenderà il via il 18 febbraio dal Teatro Nazionale di Milano “Il Rovo e la Rosa – concerto 2014”, il nuovo tour italiano di Angelo Branduardi distribuito da International Music.
Branduardi – attualmente impegnato con un fitto calendario live in Europa che culminerà con il concerto del 7 febbraio all’Olympia di Parigi, già tutto esaurito da oltre un mese – si esibirà sui palchi dei principali teatri del nostro paese. Queste le prime date annunciate: 18 febbraio Milano (Teatro Nazionale), 22 febbraio Savona (Teatro Chiabrera), 24 febbraio Verona (Teatro Filarmonico), 28 febbraio Modena (Teatro Comunale), 6 marzo Belluno (Teatro Comunale), 15 marzo Bassano del Grappa (Teatro Jacopo Da Ponte), 26 marzo Torino (Teatro Colosseo), 29 marzo Roma (Auditorium Conciliazione).
Gli spettacoli saranno un’occasione per ripercorrere in un’unica serata, in un concerto intenso ed evocativo, la storia musicale di Branduardi con i suoi indimenticabili successi – da “La Luna” a “Confessioni di un malandrino”, da “Il dono del cervo” a “Sotto il tiglio” – e per presentare dal vivo il nuovo lavoro discografico “Il Rovo e la Rosa – Ballate d’amore e di morte”, pubblicato lo scorso 29 ottobre (Lungomare/Universal Music Italia).
Un nuovo gioiello della produzione musicale del grande cantore-menestrello, i cui brani sono liberamente ispirati alle ballads del periodo elisabettiano e che, come spiega lo stesso Branduardi, costituisce una saldatura tra la sua produzione più pop e il lavoro di ricerca sulla musica antica, in un album “crossover” fatto di brani che sono “oltre il tempo”. “Un lavoro di distruzione e ricostruzione, non solo musicale ma anche a livello del testo, per riportarli ad una versione filologica e nello stesso tempo inedita”.
«Vorrei che questo concerto fosse considerato come una specie di giardino segreto magico, in cui si entra la mattina presto in punta di piedi per non fare rumore”, spiega Branduardi. “Il tipo di musica che proponiamo infatti, conta più per quello che non dice che per quello che dice; è un ‘costruire togliendo’, la forma più complessa di musicalità. Questo significa lasciarla respirare, lasciarla sospesa, magica. Questa parte spirituale della musica, in questo concerto e in questo disco, è quella che conta di più.»
Nei concerti, Angelo Branduardi (voce, chitarra, violino e armonica a bocca) sarà accompagnato da Maurizio Fabrizio (chitarra e tastiera) ed Ellade Bandini (percussioni e batteria).