Hola è il titolo dell’ultimo lavoro della cantautrice siciliana Angela Nobile con il featuring del soprano lirico Barbara Catera. Il brano si contraddistingue per atmosfere anni ’70 e dall’incontro tra pop e lirica. Il singolo Hola anticipa l’inizio, nei prossimi mesi, di un’altra avventura artistica per Angela Nobile, nel corso della quale sarà impegnata nella realizzazione di un album e in una commedia musicale a teatro.
Il tuo nuovo singolo Hola è un brano dal sapore estivo che canta la fine di un amore con leggerezza ed ironia. Quanto c’è di te in questa canzone?
Una parte ma non del tutto. Io non sono una che si fa “annegare”.
Nel 2014 hai partecipato al talent show The Voice of Italy nel team di J- AX. Quali sono i momenti che resteranno indelebili?
La gioia di essere entrata ma soprattutto il sentimento con cui ho cantato l’ultima canzone. Molto consapevole che fosse anche l’ultima. Sensazioni che si percepiscono se sei un animo leggermente sensibile. Ne porto comunque un meraviglioso ricordo generale.
Hai collaborato lo scorso anno con il maestro Mario Biondi, aprendo il suo concerto a Siracusa. Quanto ti ha gratificata questa collaborazione artistica?
Moltissimo. Lui come molti dei grandi artisti a cui ho avuto il piacere di stringere la mano è un uomo dal cuore grande. Mai nessuno aveva mai aperto i suoi concerti prima di me. Almeno così mi ha detto.
Stai formando una jazz band, da chi sarà formata?
Da ottimi musicisti locali. Nel frattempo le attività che seguo comunque sono molte altre. Dal jazz al pop e dalla musica al teatro. L’arte mi piace tutta.
Sei impegnata nella realizzazione del nuovo album. Puoi darci qualche anteprima sulle tematiche dei brani inediti?
Finalmente ci sarà qualche brano romantico. E più novità di così si muore.
Nella prossima stagione teatrale porterai in scena una commedia musicale, con le musiche dei Queen. Puoi svelarci qualche altro dettaglio?
Sarà killer Queen, la regina di un mondo 300 anni avanti ai giorni nostri, in cui le menti di tutti sono formattate e plagiate dalla tecnologia. Non posso dire altro.