A cinque anni dalla scomparsa del cantautore e folksinger romano Stefano Rosso, l’11 giugno esce “REDS! Canzoni di Stefano Rosso” (etichetta Enriproductions – distribuzione fisica Self – distribuzione digitale Believe Digital) un disco tributo, in cui la voce e la chitarra del suo allievo e collega Andrea Tarquini faranno rivivere le storie della Trastevere anni ‘70 raccontate da Stefano Rosso nel corso della sua carriera.
«Ero poco più che un ventenne quando iniziai a suonare con lui– racconta Andrea Tarquini – avevo trovato i suoi dischi a casa di mio padre e un giorno scoprii che avrebbe suonato vicino a casa, lo avvicinai con la scusa di regalargli un nuovo capotasto e da lì diventammo prima amici e poi colleghi».
Il disco sarà anticipato dall’inedito “C’è un vecchio bar”, in radio dal 31 maggio, brano scritto e composto da Stefano Rosso, ma mai inciso, che viene ora riproposto da Andrea Tarquini così come veniva suonato in privato dal cantautore romano.
“Reds! Canzoni di Stefano Rosso” contiene 10 brani del repertorio di Stefano Rosso, asciugati dalle sonorità anni ’70 ed impreziositi da arrangiamenti legati alla tradizione musicale nordamericana, in un forte equilibrio tra rispetto e innovazione che dà uniformità acustica a tutto il disco. A questi si aggiunge un brano strumentale di Tarquini, “Ho Capito Come”, dedicato al suo maestro e amico.
“Reds! Canzoni di Stefano Rosso”, prodotto artisticamente da Paolo Giovenchi (chitarrista di Francesco De Gregori), vede la partecipazione di numerosi musicisti della scena acustica e cantautorale italiana, tra i quali: Beppe Gambetta alla chitarra acustica, Carlo Aonzo al mandolino, Luca Velotti al clarinetto, Anchise Bolchi al violino e Luigi “Grechi” De Gregori, voce ospite nel brano d’apertura.