Partirà il prossimo 27 novembre 2015 alle 21 presso il teatro “Il Primo” di Napoli, la nuova rassegna musicale chiamata “Napoli Underground”. Luogo musicale per eccellenza sarà il teatro che farà vivere agli spettatori l’unione di più forme d’arti a 360 gradi.
Abbiamo intervistato l’ideatore di questo lavoro, il musicista Andrea Bonetti e cercato di capire da cosa è nato questo progetto che inizierà a concretizzarsi tra pochi giorni.
Inizierà a fine mese la rassegna musicale al Teatro Primo. Quando è nata l’idea di Napoli Underground?
«L’idea è nata nel mese di Giugno, parlando con Rosario Ferro uno dei proprietari del Teatro “Il Primo” insieme con Arnolfo Petri, proprio della poca importanza che i teatri danno alla musica emergente; ed è proprio in quel momento che ho iniziato a pensare di dover fare qualcosa, di riprenderci i nostri spazi. È nato subito un bel feeling e sapendo che sono anche grandi appassionati di musica, gli ho proposto di ospitare una rassegna musicale e di sposare questo vero e proprio movimento artistico – culturale.»
Perché hai scelto di chiamarla Napoli Underground?
«Troppo spesso si guarda in superficie, si dà tanta importanza a quello che ci vogliono far vedere, troppa monotonia, ma bisogna far scoprire un mondo underground che non si vede ma c’è e adesso è il momento di far uscire fuori la Napoli Underground, quella sana, quella che non ha solo interessi economici e commerciali, quella fatta da musicisti pieni di idee nuove.»
Come l’hai strutturata a livello di esibizioni musicali?
«I musicisti sono l’uno diverso dall’altro non solo come genere ma anche come presentano i loro progetti ideati proprio per una location come il teatro, è questa secondo me l’idea vincente.»
Chi sono Andrea Bonetti e Reika Hinch oltre che gli organizzatori di questa stagione di eventi?
«Andrea Bonetti è un giovane musicista studente e diplomando in pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Sono nato a Napoli nell’89 e mi sono avvicinato alla musica alla tenera età di 5 anni. Col tempo ho intrapreso anche lo studio della fisarmonica e iniziato collaborazioni con importanti musicisti del panorama Campano. Attualmente sono fisarmonicista di Mario Maglione erede spirituale di Roberto Murolo. Proprio quest’anno, ancora, ho avuto il grande piacere ed onore di poter suonare nell’orchestra del Maestro Leonardo Quadrini. Reika Hinch invece è conosciuta come speaker radiofonica (attualmente a Radio Punto Zero ) e presentatrice. Da anni però non solo presenta ma organizza di grande spessore musicale e culturale. Unendo la sua passione alla musica ed al teatro ha, come me, visto in Napoli Underground il giusto compromesso fra musica e teatro e non ha esitato a condividere lo stesso progetto.»
Avete altro in programma? Cosa dobbiamo aspettarci da voi?
«La vita è fatta di sorprese. La prima è proprio la rassegna Napoli Underground, che però non si fermerà qui. Mentre il tutto inizia, stiamo già lavorando a concretizzare nuove idee e progetti.»