E’ stato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, tra i primi a rendere omaggio all’artista. Con lui c’era anche il fratello del cantante, Nello Daniele. Accanto alle ceneri di Pino, un mazzo di rose rosse con la coccarda dei colori di Napoli, dietro c’è il gonfalone del Comune. E’ stata esposta anche una foto che ritrae il cantante in penombra in compagnia di una chitarra. Nella Sala dei Baroni poi, in filodiffusione ci sono le sue canzoni più famose. Ecco come si presenta l’ultimo addio a Pino Daniele nella città che tanto lo ha amato, iniziato oggi, in uno dei luoghi simbolo della città, il Maschio Angioino, ove per dieci giorni ospiterà le sue ceneri.
Spiega Fabiola Sciabbarrasi, seconda moglie di Pino Daniele e mamma dei suoi tre figli più piccoli, che non è legata all’eredità ma era una sua precisa volontà testamentaria, quella di farsi tumulare in Toscana, nel cimitero di Magliano a Grosseto, che gli conferirà la cittadinanza onoraria.
Dopo la cremazione, avvenuta a Prima Porta a Roma, le ceneri di Pino Daniele sono dunque esposte a Napoli da oggi lunedì 12 gennaio per una decina di giorni nella Sala Baroni del Maschio Angioino. Poi il cantautore partenopeo riposerà per sempre in pace nel cimitero da lui scelto.
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