Sabato 5 marzo saranno messi ll’asta a Roma presso Galleria Antonina 1890, in Piazzale Ammiraglio Bergamini10, oltre 400 pezzi tra capi di abbigliamento e oggetti d’arredo appartenuti a Silvana Pampanini.
Vestiti fruscianti e sontuosi, firmati dai grandi della moda da Valentino a Pucci, da Curiel a Biagiotti: abiti da sera bordati di piume di struzzo, cappottini in seta avorio e paillettes, strepitosi corpetti ed un sontuoso mantello di ermellino imperiale, ma anche cappelli guanti, foulard che raccontano un’epoca. Tutti raccolti in un ricco catalogo la cui prefazione è di Paolo Limiti. Un tesoro di ricordi e capricci di moda della protagonista di film cult anni ‘50 da Bellezze in bicicletta a Un giorno in pretura che saranno in mostra dal 2 al 4 marzo.
Il suo colore preferito era il bianco, “perché dice grazia, purezza”, tra i suoi capricci, si racconta c’era quello di cambiare macchina a seconda del colore del vestito. Oltre agli abiti alla moda, Silvana però adorava anche l’arredamento classico e sontuoso: come dimostrano le specchiere dorate e i preziosi lampadari di Murano che ora, insieme agli abiti, pellicce e capellini, andranno all’asta.
La mostra partirà con stime di base, assicurano gli organizzatori, “estremamente convenienti e invitanti”.
Lanciata nel mondo del cinema da Miss Italia, prima di Gina Lollobrigida e di Sophia Loren, la Pampanini, morta senza eredi questo 6 gennaio a Roma, vantava una bellezza “signorilmente provocante” come la definisce Limiti. Ricordiamo che per il cinema fu interprete di oltre 60 pellicole, diretta dai maestri della commedia all’italiana da Luigi Comencini a Dino Risi, da Pietro Germi a Mario Monicelli, Soldati, Zampa. Ora che Silvana non c’è più, i suoi ‘capricci’ sono tutti per i collezionisti.
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