Un ritmo tutto nuovo per una giovane artista da scoprire perchè ricca di sonorità e intensità degne di tutta la nostra attenzione. L’artista in questione è Alice Mondìa. Dopo il successo di Plaster si lancia in un nuovo lavoro che un po’ rivoluziona il suo mondo musicale almeno come lo abbiamo conosciuto fino ad ora, senza snaturare l’originalità di un personaggio che non imita ma che al contrario fa del suo modo d’essere un marchio di fabbrica ben presto riconoscibile da tutti. E’ tornata Alice Mondìa con Condivido.
Partiamo immediatamente da condivido, il nuovo singolo, e vorrei partire dalla musica. Ho ascoltato sicuramente delle sonorità diverse da quelle di Plaster, a tratti elettroniche ma in certi passaggi quasi liristiche, la prima associazione mentale che ho fatto è con il meglio della produzione dei blu vertigo , ti ci ritrovi ma sopratutto com’è arrivata questa evoluzione musicale?
«Ero a Roma dove mi è venuta ad ascoltare Mariella Nava, che è rimasta molto colpita dal mio unplagged e mi ha proposto questo pezzo molto bello di Carlo Mazzoni, che ho trovato molto attraete, sin dal primo ascolto, molto diverso da quello che ho sempre fatto ma avevo molta viglia d cimentarmi in cose diverse, anche perché condivido molto il testo ed è stata una esperienza molto divertente, anche girare il video così particolare.»
Passiamo al testo, un argomento estremamente attuale come quella dei social network, cosa pensi di questo strumento e di chi lo usa in modo diciamo un po’ ossessivo?
«Credo sinceramente che internet sia un grande passo avanti per tutti noi, si può andare vounque in un click, vedere video leggere notizie, l’unico problema nasce quando la gente non riesce a distinguere la vita reale da quella virtuale e rischia di rimanere isolata.»
Visto che il popolo dei social e tanto vasto e che per un artista questi mezzi di comunicazione sono fondamentali, non hai avuto paura di inimicarti la simpatia di chi , come dici nel testo della canzone, tagga tagga tagga e ancora tagga?
«Visto che è una critica spensierata credo possa attirare invece la simpatia di chi condivide come me l’idea di voler vivere dal vivo, insomma io gli amici preferisco vederli in carne e ossa.»
E’ previsto un disco nel quale verrà inserito il singolo e se si quando e cosa dobbiamo aspettarci?
«Si parla molto di un disco sempre sul genere, ma ancora dobbiamo entrare nella vera fase operativa, non siamo ancora entrati in studio, so che ci sono dei brani da ascoltare, io da parte mia mi butto perchè mi ritengo una persona curiosa per cui diciamo che non ci si annoia mai.»
Che disco vorresti fare?
«Sicuramente mai temi scontati, anche se si parla delle cose di tutti i giorni mi piace pensare di riflettere bene su ogni cosa, anche se un brano può sembrare molto leggero mi piace non essere mai scontata e parlare di cose di cui secondo me va parlato, anche nei brani di Plaster abbiamo affrontato temi che purtroppo spesso sembrano scontati, però credo sia giusto dare una voce ad un sacco di problemi che abbiamo che vanno risolti o comunque tutelate le persone coinvolte.»
Sarà poi realizzato il progetto di rifare il video di condivido inserendo i fun che rifanno la coreografia?
«Sì, è in elaborazione e sono emozionatissima. Mi hanno detto che sulle spiagge si ballava sulle note di condivido per cui aspetto e non vedo l’ora di vederlo insieme a voi.»
Parliamo di live, quando e dove possiamo trovarti?
«Non posso ancora confermare delle date perchè non ho certezze ma si parte da dicembre sicuramente con i primi appuntamenti.»