Si è inaugurata oggi l’edizione 2013 del Salone Internazionale del Libro di Torino, aperta fino a lunedì 20 maggio. La kermesse culturale, uno tra gli appuntamenti editoriali italiani più importanti dell’anno, avrà come tema la creatività. Questo per sollecitare una riflessione su quella cultura che l’Italia sin qui ha trascurato, ma di cui ha più che mai bisogno di fronte a una crisi che nasce anche dall’incapacità di realizzare forme e progetti negli ambiti più diversi dello scibile umano: dalle nuove forme di scrittura, dalla scienza, alla tecnologia, partendo dalle arti figurative fino alla cucina. Una nuova forza propositiva finalizzata a promuovere la capacità di poter cambiare la nostra vita attraverso “nuove idee” .
I cinque giorni del Lingotto si propongono come una sorta di laboratorio in cui sottoporre a verifica situazioni, tendenze, occasioni, potenzialità, questioni irrisolte offrendo, soprattutto ai giovani, indicazioni concrete sul «come fare», ma anche sul «dove» e «quando» fare: dalle pratiche liquide della democrazia in rete alle nuove opportunità produttive, dal futuro prossimo della ricerca al design e alle politiche ambientali. Partendo proprio dalle esperienze innovative ed esemplari nel campo delle scienze, della ricerca, dell’imprenditoria, delle arti e della letteratura, i cui protagonisti sono chiamati a raccontare dal vivo la loro esperienza, i segreti di bottega, le tecniche impiegate, il loro rapporto con la tradizione.
Otto sono le regioni italiane presenti con un proprio spazio: Abruzzo, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria e Veneto. Regione ospite dell’edizione 2013 è la Calabria. Mentre quelle internazionali: Albania, Arabia Saudita, Finlandia, Guinea, Lituania, Perù, Romania.
Il paese ospite d’onore sarà il Cile ed in questa occasione sarà presentata una selezione degli inediti “Album di Capri” di Pablo Neruda.