Al via la sesta edizione della rassegna TEATRallaDERIVA (il teatro sulla zattera), in programma alle Terme – Stufe di Nerone (Bacoli-NA) dal 25 giugno al 16 luglio. Ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola, che ne cura la direzione artistica per il quinto anno, TEATRallaDERIVA è una manifestazione unica in Italia e divenuta ormai appuntamento fisso delle estati flegree. L’unicità di questa rassegna risiede nel fatto che gli spettacoli vengono rappresentati su di una zattera galleggiante sull’acqua, costruita appositamente e posizionata all’interno del laghetto circolare delle Stufe di Nerone.
«Portare avanti una rassegna così particolare – afferma II direttore artistico Giovanni Meola – complessa pur nel suo essere in fondo piccola, è una bella avventura. Scegliere gli spettacoli, mondi artistici da proporre al pubblico che decide di passare quattro serate con noi, è allo stesso tempo un onore e una gran responsabilità. Quest’anno il fil rouge che lega le mie scelte, condiviso anche con i miei sempre preziosi stretti collaboratori, è quello di una dualità senza compromessi, di storie o racconti di coppie che sono in conflitto nello stesso corpo o in conflitto con l’altro/a o ancora in conflitto non conflittuale con la voce cantante del compagno di scena. In quest’ultimo caso mi riferisco a Clips Revival, che apre il cartellone. Vent’anni fa il debutto, poi la rinascita in questa stagione dopo dieci anni di silenzio. Non si tratta di una drammaturgia ma di uno spettacolo scoppiettante e rutilante nel quale i due inesauribili attori/performer, con enorme ironia, propongono brani musicali mescolandoli ferocemente, abbinando cioè testi famosi a musiche altrettanto famose ma di brani differenti; erano avanti vent’anni fa e lo sono ancora. A seguire, la seconda prova teatrale di Peppe De Vincentis, talento verace ultrasessantenne ma approdato da poco al teatro, dopo quasi tre decenni passati in carcere. La sua drammaturgia, L’Ibrido, grottesco e crudo, è una tranche de vie fulminante. Il terzo appuntamento vedrà in scena due grandi nomi, Ernesto Lama che interpreta Ruccello. Poco da aggiungere, se non che si tratta di una prova di grandissima intensità. In chiusura, un debutto campano assoluto, Semi, seconda prova di una giovane compagnia che punta tutto sui ritmi serratissimi di una battaglia dialogica alla Woody Allen, con tante risate, amare, e considerazioni assortite sulla vita di coppia, prima, durante e dopo la sua esistenza».
TEATROallaDERIVA programma completo 2017
25 Giugno – Clips
CLIPS REVIVAL
di – con | Rino De Masco – Nicola Vorelli
Un’avventura sempre nuova sebbene duri da 20 anni, una compilation-spettacolo di musica italiana, napoletana ed internazionale cucita assieme dalla teatralità dei due magnetici ed ironici cantanti-attori, pronti a reinventare le tante cover che, nel loro giocoso ed inesausto mash-up, rimandano ad un immaginario collettivo shakerato, colorato e trasgressivo. Due voci uniche, opposte ma complementari.
2 Luglio – Contrabbandieri di sogni
L’IBRIDO
di – regia – con | Giuseppe De Vincentis > e con | Simona Barattolo
Diversità e carcere. Tra momenti duri, prese di coscienza e ironiche divagazioni, Carmine/Carmen scopre e rivela se stesso/a ma anche l’inumanità di chi non concepisce e sopporta l’esistenza del diverso. In una cella di manicomio criminale tre-passi-per-tre, il dialogo crudo, grottesco e senza sosta tra le due anime irriconciliate di una stessa persona, sedata e brutalmente allontanata dal suo stesso corpo.
9 Luglio – Gli Ipocriti
LE CINQUE ROSE DI JENNIFER
di Annibale Ruccello > regia | Peppe Miale > con | Ernesto Lama – Elisabetta D’Acunzo
Testo simbolo degli anni ’80, Jennifer vive come altri travestiti in un quartiere ghetto, tormentata da una società omologante e asfissiante. Ma oggi chi è, o chi potrebbe essere, Jennifer? Ruccello voleva la sua opera sempre contemporanea e la rivisitò diverse volte; quando Jennifer vi si trova di fronte, vorrebbe essere Anna, un altro travestito (che forse oggi sarebbe una donna), senza che questo sia concretamente possibile.
16 Luglio – VulìeTeatro
SEMI (peccato, non esiste più l’amore platonico)
di – con | Michele Brasilio – Marina Cioppa
Ugo e Claudia, conviventi, alla vigilia di una cena con amici. Preciso e metodico lui, uterina e perspicace lei. Woody Allen come nume tutelare, tra battute fulminanti e spiazzamenti imprevisti per una storia dolceamara in cui si sorride molto malgrado il perenne disaccordo tra i due. La coppia resisterà o si sfascerà? In maniera cinica e non smielata, lo spettatore è libero di sperare e trovare nel finale una soluzione altra.