Si terrà lunedì 22 luglio alle ore 19.30, presso il palazzo della scuola orafa La Bulla, la 2^ edizione del Premio “La Bulla in mostra” esposizione delle opere degli allievi e gli allievi del Creative Lab della scuola orafa, i quali saranno chiamati a preparare dei gioielli e a presentarli al giudizio di una commissione di esperti.
A giudicare i manufatti realizzati con materiali nobili e non nobili una giuria composta da Mario Zaccaria, presidente della commissione e Presidente dell’Ussi Campania; Massimo Vernetti Presidente della Confcommercio Napoli; Chiara Marciani Assessore alla Formazione della Regione Campania; Rossella Paliotto presidente Fondazione Banco di Napoli; Nino Daniele Assessore alla Cultura del Comune di Napoli; la giornalista Annapaola Merone; Patrizia Gargiulo, Presidente dell’Associazione Donna per il Sociale; Marina Lebro, Docente dell’ Accademia della Moda e Accademia delle belle arti; Alfonso Presta imprenditore, Cristina D’Angelo, Alessandro Sarracino, consiglieri Consorzio Antico Borgo Orefici; la professoressa presidente Associazione “Artur” Maria Luisa Iavarone.
Ad esporre manufatti, 18 partecipanti, suddivisi in due categorie (scuola orafa Creative Lab) che sono stati seguiti dai docenti Salvatore e Michele Garofalo, Ilaria Mainini. Ai vincitori delle due categorie sarà consegnata la cassetta con gli attrezzi da orafo donata dall’Antico Borgo Orefici. La serata sarà presentata dal giornalista Rosario Mazzitelli.
«Una seconda edizione – spiega Roberto De Laurentiis, presidente del Consorzio Antico Borgo Orefici- che è un punto d’arrivo di una realtà che a Napoli funziona grazie soprattutto alle aziende del Consorzio che da anni, instancabilmente e con passione, portano avanti questa antica tradizione. Dopo tempo, grandi gruppi nazionale e internazionali che operano nel settore orafo, oggi, puntano forte sui nostri giovani e le nostre aziende. Basti pensare che nell’ultimo anno ben 14 ragazzi, tra cui anche il vincitore della 1^ edizione de “La Bulla in mostra”, hanno trovato un impiego stabile in grandi realtà aziendali. Un lavoro fatto quotidianamente sul territorio il nostro, che si arricchisce anche di progetti a carattere sociale come “Polis Mercato” contro la dispersione scolastica, messo in campo in sinergia con il Campo del Moricino e con l’Elena di Savoia. Solo tra il 2018 e il 1029 sono stati ben 12 i giovanissimi strappati alla strada e alla criminalità e avviati al lavoro!».