Ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola (che ne firma la direzione artistica per l’ottavo anno), si tratta di una manifestazione teatrale unica in Italia, divenuta appuntamento fisso del territorio flegreo. L’originalità di questa rassegna è nel far esibire gli artisti su una zattera galleggiante sull’acqua, costruita appositamente e posizionata all’interno del laghetto circolare delle Stufe di Nerone.
Ecco il programma completo 2020:
“LA PETITE REVUE” (Burlesque Show)
regia | Floriana D’Ammora
con | Marlon Dietrich – Fanny Damour – Grace Heart – Medusa – Rudinì
Il Burlesque è arte che si avvicina al circo, al varietà, al cabaret francese ma con la caratteristica peculiare dello strip tease. ‘La Petite Revue’ si ispira al suo periodo d’oro, che va fino agli anni ’50. Espressione dell’erotismo maschile e femminile, lo show contiene svariate scene nelle quali, con grande ironia, si coniuga uno svelamento dei corpi che è rivelazione di sé e spettacolarità popolare.
“ABOUT VEGA” (racconti trip-hop dall’universo)
concerto teatrale di musica elettronica e parole
musiche tratte dall’omonimo album di La Claud
con – testi | Anna Claudia Postiglione
testi – voce narrante | Alessandra Coccia
‘About Vega’ raccoglie un lungo lavoro di composizione impregnato di atmosfere cinematiche e trip-hop. Già componente del gruppo Mujeres Creando, nel suo concerto teatrale La Claud si ispira al sentire soulful e LoFi, e attinge ai generi jazz-hop e downtempo. La musica del suo universo, assieme ai testi originali scritti per l’occasione, è un fluido in cui tutto si trasforma e nulla si disperde.
“’E CAMMARERE”
drammaturgia – regia | Fabio Di Gesto
con | Francesca Morgante – Maria Claudia Pesapane
Liberamente ispirato a ‘Le Serve’ di Genet, questa riscrittura in napoletano mostra due cameriere di un tipico basso popolare, nel quale giocano a ricoprire a turno il ruolo della padrona, confondendo però realtà e immaginazione. La lingua si appoggia a proverbi e detti, risultando potente e ancestrale allo stesso tempo, così come la drammaturgia dei corpi, infaticabili e generosi, suona cruda e crudele.