Si terrà giovedì 12 luglio, presso il palazzo della scuola orafa La Bulla, la 1^ edizione del Premio “La Bulla in mostra” esposizione delle opere degli allievi e degli ex allievi della scuola orafa, i quali saranno chiamati a preparare dei gioielli e a presentarli al giudizio di una commissione di esperti.
A giudicare i manufatti realizzati con materiali nobili e non nobili una giuria composta da Mario Zaccaria, presidente della commissione e Presidente dell’Ussi Campania; Angelo Cerulo responsabile della sede Regionale dell’Ansa; Chiara Marciani, Assessore alla Formazione della Regione Campania; Alessandra Clemente, Assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli; Mario Massa, Direttore della Fondazione di Comunità del Centro Storico; Patrizia Gargiulo, Presidente dell’Associazione Donna per il Sociale; Michele Lettieri, Presidente dell’Accademia della Moda; Marina Lebro, Docente dell’ Accademia della Moda e Accademia delle belle arti, Artista; Antonio Canzano, Maestro Orafo Incastonatore; Cosimo Caruso, Gioielliere perito Orafo; Gerardo Marchetiello, gioielliere perito Orafo. Presentatrice della serata Laura Bufano.
Ad esporre manufatti 16 partecipanti che sono stati seguiti dai docenti Salvatore e Michele Garofalo, Ilaria Mainini e Francesco Sequino. Ai tre vincitori sarà data la possibilità di poter vendere ed esporre le proprie creazioni nelle aziende e vetrine di attività dell’Antico Borgo Orefici. Per gli altri allievi saranno consegnanti attestati di partecipazione. “Questo premio è stato pensato e organizzato non per creare competizione tra gli allievi- sottolinea Roberto De Laurentiis presidente del Consorzio Antico Borgo Orefici– ma per stimolarli nella futura attività orafa. I partecipanti esporranno sulla terrazza della scuola gli elaborati, espressione della loro creatività e potenzialità artistica. Questa manifestazione mette in luce anche il valore della aziende del Consorzio Antico ABorgo Orefici, che fortemente vogliono fare in modo che venga preservato e custodito il valore di questo antico mestiere che affonda le sue radici e tradizioni in un passato lontano ma glorioso. Basti pensare che proprio al Borgo Orefici fu realizzata la preziosa e inestimabile mitra di San Gennaro del maestro Treglia”.
Il Palazzo “La Bulla” è gestito dal Consorzio Antico Borgo Orefici, promotore e finanziatore di questo evento. La struttura racchiude al suo interno molteplici realtà e tutte le sue attività si sviluppano per favorire la nascita di giovani imprese e, allo stesso tempo, riqualificare una zona ricca di arte e storia nel cuore di Napoli, l’Antico Borgo Orefici.
Proprio in queste strade nacque una delle prime corporazioni del Regno di Napoli, la Corporazione degli Orefici, con una storia che ha inizio sin dal 1270 e che dura ancora oggi, una storia di cui gli artigiani e i commercianti del Borgo Orefici sono, ancora oggi, brillanti narratori.
La Bulla è un Polo Orafo nato per creare nuova occupazione, grazie al sostegno del Consorzio Antico Borgo Orefici e alla collaborazione di maestri orafi della tradizione napoletana. Al suo interno vi sono una Scuola Orafa, delle postazioni Creative Lab (postazioni in cui i migliori allievi possono lavorare alla propria prodizione) e le imprese incubate, si tratta di un vero e proprio percorso che accompagna dallo studio al mondo del lavoro, proprio come l’amuleto romano denominato La Bulla accompagnava i fanciulli dai pochi giorni di vita sino all’età adulta.