Torna anche quest’anno a Mercogliano (AV) “Sentieri Mediterranei”. Il Festival Internazionale di Musica Etnica, giunto alla diciassettesima edizione, prenderà il via dal prossimo 31 luglio, con la direzione artistica di Enzo Avitabile.
«’Sentieri mediterranei’ è oggi un fenomeno legato eminentemente alle tradizioni, all’arte e ai linguaggi del mondo, nel “nuovo tempo”, afferma Enzo Avitabile e continua. «Il ricco patrimonio popolare definito arcaico è quasi una preistoria del sapere urbano. Una vera e propria anticipazione, i cui successivi sviluppi si sono protratti fino a noi, miscelandosi talvolta con alcune delle sue forme più indicative; ora puro folklore, ora semplice parente prossima di una nuova e antica conoscenza. Difficilmente, prima che migliaia di persone, provenienti da luoghi diversi, alimentate a musica e predisposte a sentire, vedere e conoscere, invadessero le stradine di Summonte, che ogni anno, celebra con questo grande festival la Madonna di Montevergine, nessun raduno spontaneo, forse, si è rivelato così fecondo sul piano dell’approfondimento. Le radici di questo tipo di ritualità si possono ricercare in qualsiasi luogo, dove più realtà si sviluppano insieme. Non c’è alcuna magia, alcun simbolo più importante dell’altro, di minore o maggiore spessore. La cultura, la devozione e l’aggregazione rappresentano qualcosa di sensibilmente importante per la gente: esse non sono solamente consumate ma anche sentite, in una tale dimensione, da penetrare in tutte le forme e sfaccettature della vita: l’individuo, la natura, l’universo. L’espressione originaria si rafforza e si materializza in un dialogo di comunità multietnico. Si è spesso cercato di definire questo evento nei modi più disparati: formale, storico, antropologico, sociologico, sentimentale, commemorativo ma nessuno è mai apparso appagante, del resto ogni definizione statica non dà mai un ritratto rilevante e significativo di quello che è ma ne sfiora semplicemente la superficie. La “festa della musica” narra la libertà dei popoli, il morire e lasciare qualcosa che resti di giorno in giorno nel cuore del mondo. Il mito, la verità, il richiamo della vita con il suo dolore, la speranza, la terra promessa.»
Il Festival avrà inizio venerdì 31 luglio. A salire sul palco alle 20 Louis Armstrong Band Dixieland, alle 21 i Metropolitan Folk (band formata da quattro elementi con la passione comune per le tradizioni musicali del Centro-Sud Italia), sempre alle 21 Soloadduje (un progetto di incontro tra musica e teatro che nasce un po’ per gioco), alle 21.30 Marcello Colasurdo e alle 22.30 atteso il concerto di Enzo Avitabile & Bottari, con special guest Tony Esposito.
In calendario anche I anche i live di Hevia, Roy Paci, Marcello Colasurdo, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Bruno Canino, Fiorenza Calogero e tanti altri. Eventi – musicali e non – fino al 27 settembre in Irpinia.
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