Al via la collaborazione tra MANN e Teatro San Carlo: i reperti del Museo Archeologioco Nazionale di Napoli saranno in esposizione temporanea al Teatro San Carlo in occasione di alcune opere.
Si parte mercoledì 11 dicembre con la “Dama di picche”. Si tratta di un evento simbolico per dare inizio alla sinergia tra il MANN ed il Teatro: in occasione dell’opera Pikovaja Dama – La Dama di Picche, sarà in mostra temporanea al Lirico napoletano il prezioso reperto con testa femminile appartenente alle collezioni del Museo.
La scelta del capolavoro in esposizione, il pregevole rilievo proviene da Palmira (databile tra la fine del II secolo d.C. ed i primi decenni del III secolo d.C) non è casuale: l’opera, verosimilmente, doveva completare un monumento funerario, del tipo a camera ipogeico o a torre. A destra del volto, da riferirsi alla defunta, si scorgono le tracce di un’iscrizione in aramaico palmireno. La vicenda di un antico reperto permette di ricollegare, ancora una volta, la storia passata a quella presente (il precoce interesse per il sito di Palmira ci spinge a lanciare un monito sempre attuale per la tutela del patrimonio culturale in aree di crisi), è il fil rouge tra storia, arte e musica ad avvicinare MANN e San Carlo.
«Il Museo Archeologico di Napoli – commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini – con le sue collezioni pompeiane ricchissime di riferimenti alla musica e al teatro antico, ed il San Carlo, non sono solo due simboli della città, ambasciatori della cultura italiana nel mondo. La collaborazione che nasce oggi grazie ad una comune visione con la soprintendente Rosanna Purchia, unisce i due istituti, le cui origini sono legate alla politica illuminata di Carlo III di Borbone, con intenti fortemente originali. L’archeologia entra nel Teatro e nel MANN accoglieremo quella musica che, in tanta parte l’antichità ispirò. Un percorso affascinante ha inizio, rivolto ai rispettivi pubblici e più in generale a tutti i cittadini e ai turisti che avranno a disposizione un nuovo strumento integrato. Per la prima dell’11 dicembre abbiamo pensato a un contributo speciale. Il primo pezzo ad essere esposto al San Carlo, sarà una preziosa testa femminile proveniente dalla città martire di Palmira, un messaggio di pace e solidarietà con le aree di crisi del mondo colpite spesso anche con la distruzione dei beni culturali».