È stata aperta ieri la campagna crowdfunding per sostenere in co-produzione la mini tournée dello spettacolo WAR – We Are Refused. La raccolta fondi sarà attiva fino al 30 aprile e consentirà alla compagnia, raggiunta la cifra richiesta, di organizzare una mini tournée con tappe Roma – Milano – Torino.
Lo spettacolo tratta i miti greci da un punto di vista moderno. Ulisse, reduce di una guerra, la Grande Guerra, si presenta al pubblico invecchiato. Inizia a raccontare la sua storia, si toglie la maschera ed ecco che un Jocker folle prende vita, svelando al mondo di aver inventato l’atomica quando era scienziato. La sua follia lo porta in un turbinio senza sosta di sensi di colpa via via che incontra i suoi fantasmi, che in questo caso vestono i panni dei miti greci: da Laocoonte ad Achille, da Patroclo a Briseide, e ancora Andromaca, Castore e Polluce, Cassandra e infine Penelope. I suoi mostri che non lo abbandonano fin quando, esausto, si chiede se è ancora l’uomo onesto conosciuto da tutti. Ma i mostri non lasciano spazio ad una redenzione. Indossa di nuovo la maschera ma senza aver lasciato un testamento al pubblico: siamo sempre in grado di scegliere chi vogliamo essere. Ma questo l’uomo lo dimentica facilmente, lasciando spazio sovente alla sua naturale predisposizione all’autodistruzione. Il testo è di Chiara Alivernini e l’adattamento e regia sono di Mary Ferrara.
Il testo, presentato in forma letteraria, è rimasto pressoché invariato nella preparazione dello spettacolo, dando la possibilità agli attori (professionisti) di cimentarsi in una nuova forma di ricerca e costruzione del personaggio. In assenza quasi totale di una drammaturgia (se non con l’inserimento di inserti ritenuti necessari in fase di adattamento) gli attori hanno affrontato un lavoro fisico e vocale superiore ad una rituale preparazione. In poco meno di 10 prove, con l’ampio margine di sperimentazione personale, dal testo sono emersi non solamente la storia da raccontare ma ogni personaggio ha sviluppato una metafora con la quale costringere il pubblico a confrontarsi. Un testo complesso e forte coadiuvato da una regia ‘scomoda’ ma estremamente stimolante per lo spettatore, chiamato in platea a rimanere vigile e attento in quanto gli attori hanno utilizzato tutto lo spazio scenico, dal palco al retro platea. Un mix di prodotto scenico tra un’opera di Jodorowsky e un Action Movie, di stampo cinematografico dove solamente gli attori sono i protagonisti assoluti, ‘dipinti’ con luci e musiche a quadri di forte impatto visivo-emotivo. Un’anteprima molto apprezzata dal pubblico ma soprattutto da addetti ai lavori, in primis la stampa che ha esaltato WAR – We Are Refused con recensioni eccellenti.
War – We Are Refused, campagna di crowdfunding