Giovedì 3 Febbraio al Teatro TRAM di Napoli la compagnia Virus Teatrali debutta in prima nazionale con lo spettacolo “Amleto ( o il Gioco del Suo Teatro) liberamente tratto da “Amleto” di William Shakespeare. Drammaturgia collettiva scenica con adattamento e regia di Giovanni Meola. In scena, ad interpretare tutti i personaggi, Solene Bresciani, Vincenzo Coppola e Sara Missaglia. Lo spettacolo replicherà fino a domenica 6 e da venerdì 11 a domenica 13 Febbraio.
Primo progetto shakespeariano di Virus Teatrali, primo incontro con il drammaturgo più totale, rappresentato, affrontato e tradito del mondo.
Lavoro di frammentazione e ricomposizione, di andate e ritorni da e verso il testo, per una drammaturgia collettiva con tre soli interpreti (e un microfono a filo con cassa di amplificazione al seguito) a svariare lungo tutto l’arco dei personaggi di questa intricata vicenda di tradimenti e rivelazioni al limite del credibile.
Dopo Cechov (‘TRE. Le Sorelle Prozorov’ libero adattamento da ‘Tre Sorelle’), Shakespeare: la compagnia prosegue il suo cammino attraverso i classici del teatro di sempre utilizzando una scrittura scenica di forte impatto fisico ed emotivo.
Mentre in epoca elisabettiana era vietato alle donne l’andare in scena, ma sulla scia di fior di esempi (a cominciare da un famosissimo Amleto del 1899 con la divina Sarah Bernhardt ad interpretare il principe danese), Virus Teatrali propone una compagnia con predominanza femminile per ribaltare o shakerare il gioco scenico plurisecolare che questo testo rappresenta per tutti i teatranti da più di quattro secoli a questa parte.
‘Amleto’ (o Il Gioco del suo Teatro) prova a prendere la strada di un Amleto in cui del suo dramma potrà essere lui stesso drammaturgo, regista e anche un po’ interprete: non è Amleto che scrive e indica cosa rappresentare ai Comici che arrivano a corte nel momento giusto in cui lui ha bisogno di una prova inconfutabile ed inoppugnabile di tradimento e colpevolezza dello zio-re Claudio? Ed ecco che, magicamente, il teatro arriva in soccorso. Come spesso accade, il teatro arriva in soccorso anche se costantemente sminuito, svilito, impoverito.