Carlo Cecchi torna a Shakespeare con La dodicesima notte, una commedia corale fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Lo spettacolo, in scena al Teatro Eliseo di Roma fino al 20 marzo, vede nel cast Carlo Cecchi Daniela Piperno, Vincenzo Ferrera, Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi Remo Stella, Loris Fabiani, Federico Brugnone, Davide Giordano, Rino Marino, Giuliano Scarpinato.
Il testo shakespeariano, esaltato dalla traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, dalle musiche di Nicola Piovani, dalla scena di Sergio Tramonti, dai sontuosi costumi di Nanà Cecchi e dalle luci di Paolo Manti, ha permesso ancora una volta al regista, anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco attoriale straordinario, attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i grandi registi-interpreti del teatro italiano. «L’amore è il tema della commedia; la musica, che, come dice il Duca nei primi versi “è il cibo dell’amore”, ha una funzione determinante. Non come commento ma come azione. La scena reinventa un espace de jeu che permette, senza nessuna pretesa realistica o illustrativa, il susseguirsi rapido e leggero di questa strana malinconica commedia, perfetta fino al punto, a volte, di rasentare la farsa», ha affermato il regista e interprete Carlo Cecchi:
La storia è più o meno semplice: il Duca vuole a tutti costi la Contessa che invece non ne vuole sapere; la Contessa vuole il fratello morto, al quale vuole restare fedele per sette anni. Una nave fa naufragio, dal quale si salva una ragazzetta di nome Viola. Nel naufragio ha perduto un fratello. La ragazzetta si trova sperduta in Illiria; ma è piena di risorse e decide di travestirsi da ragazzo e di diventare il paggio del Duca. Il Duca lo prende in grande simpatia e decide di farlo diventare il suo messaggero d’amore con la Contessa. Da qui in poi seguiranno una serie di fantastici equivoci.
William Shakespeare è il più grande drammaturgo della storia e ci sarà un motivo. Ha scritto opere incommensurabili e anche molte commedie di elevata qualità e rilevanza artistica e storica. Carlo Cecchi fa un ottimo lavoro eliminando il superfluo e dando totale spazio agli attori, grandi protagonisti della vicenda. L’ ottimo accompagnamento musicale rende il tutto affascinante e simmetricamente perfetto. La compagnia di attori è sicuramente di un altissimo livello tecnico. Non possiamo non citare il grande Carlo Cecchi, considerato una delle figure di spicco del teatro di innovazione in Italia, che con la sue eleganza regala sorrisi al pubblico con grande voglia di giocare, divertendosi e divertendo. Complimenti! Da vedere!