Al Teatro Bellini di Napoli è andato in scena, lunedì 30 Gennaio, Viaggio al Termine della Notte, liberamente tratto dal romanzo di Louis-Ferdinand Céline, con Elio Germano e Teho Teardo; una produzione Synth e Teatro Bellini.
Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1932, dopo essere stato rifiutato da varie case editrici, Viaggio al Termine della Notte divenne presto un grande successo editoriale e un grande classico della letteratura del Novecento. In esso si narrano le avventure di Bardamu (che incarna lo stesso Céline) attraverso la Francia, l’Africa coloniale, gli Stati Uniti e poi di nuovo la Francia, all’indomani del primo conflitto mondiale. Ovunque, il protagonista troverà ingiustizie e miserie umane che lo porteranno al più disperato pessimismo e alla convinzione nichilistica che nulla può salvare l’umanità (e infatti di lì a poco sarebbe scoppiato il secondo conflitto mondiale).
Elio Germano ne trae un’interessante lettura di brani (per lo più inerenti alla prima parte del romanzo), sobria ma efficace. Ad accompagnare il testo ci sono gli interventi musicali di Teho Teardo (chitarra elettrica e live electronics) e del trio d’archi composto da Elena De Stabile (violino), Ambra Chiara Michelangeli (viola) e Laura Bisceglia (violoncello) che trasportano lo spettatore in una onirica e affascinante esperienza musicale. Operazione riuscita.