«Due parole prese da sole sono bellissime: equità e Italia. Quando si uniscono in Equitalia creano qualcosa di inumano per la figura del contribuente tartassato dalle tasse». Eduardo Tartaglia
Il Teatro Acacia di Napoli ospita fino al 24 aprile la commedia brillante dal titolo Tartassati dalle tasse, scritta e diretta da Eduardo Tartaglia con: Biagio Izzo, Mario Porfito, Stefania De Francesco, Arduino Speranza, Roberto Giordano, e Adele Vitale.
Il noto uomo politico Giulio Andreotti era solito dire che l’umiltà, che di per sé costituisce una grande virtù evangelica, si trasforma in una vera e propria calamità quando gli italiani la praticano in occasione della loro dichiarazione dei debiti!
Quante volte abbiamo sentito pronunciare o anche noi abbiamo detto frasi tipo: «Io le tasse le pagherei volentieri se le cose funzionassero veramente”. Oppure: “Tutti dovremmo pagare le tasse e denunciare i furbi!». E ancora, in un crescendo rossiniano, scoraggiati: «Io sono un cittadino onesto e pago le tasse ma chissà questi soldi dove vanno a finire…forse nelle tasche dei ricchi».
Il protagonista delle vicende narrate nella commedia Innocenzo Patanaro (Biagio Izzo), imprenditore nel settore della ristorazione , da nipote e figlio di baccalaiuolo, si ritrova dopo tanti sacrifici ad essere proprietario di un ristorante internazionale di sushi che purtroppo non riceve alcuna prenotazione. Decide di affidarsi al suo simpatico cuoco giapponese (Arduino Speranza) per un’operazione di marketing in modo da poter far fronte alle salatissime tasse. Tale operazione insospettisce la Guardia di Finanza ed in particolare il maresciallo La Scorza ( Mario Porfito) e il suo inseparabile appuntato (Roberto Giordano). Ad ingarbugliare maggiormente la situazione ci pensano la figlia del ristoratore (Adele Vitale) e la moglie del maresciallo (Stefania De Francesco).
La commedia si basa su equivoci ed incomprensioni che rendono il testo brillante ed esilarante. Uno spettacolo in due atti leggero, gradevole, ben costruito e con qualche spunto piacevole di riflessione.
Biagio Izzo è a dir poco perfetto nel ruolo del protagonista Innocenzo Patanaro con tutta la sua carica di simpatia da attore consumato. Gli fanno eco gli altri interpreti tutti calati nei loro ruoli con una disinvoltura ed una spontaneità che mascherano sapientemente le tecniche attoriali possedute. Infatti sembra facile far ridere sulla scia di giochi di parole o di confondere i termini non conosciuti e reinventarli con risultati paradossali e rispettare, come un orologio svizzero, i tempi della comicità! Ciò richiama alla tradizione della commedia dell’arte dove gli attori sapevano recitare utilizzando non un copione scritto ma un semplice canovaccio dando prova di grande abilità, la stessa che abbiamo notato nella Compagnia di Tartassati dalle tasse.
Il testo della commedia, apparentemente banale offre numerosi spunti di riflessione che vanno ben al di là del semplice tema che è dovere di ciascun cittadino pagare le tasse: le difficoltà di aprire una attività economica al Sud causa burocrazia e infiltrazioni malavitose, rapporti genitori-figli, il rispetto delle leggi create per favorire il bene comune e non il proprio tornaconto, il restare onesti in un mondo che premia i furbi e ha in spregio la meritocrazia.
Siamo certi che il pubblico si è identificato con Innocenzo Patanaro e abbia condiviso con lui la sua ribellione contro la persecuzione che Equitalia ha scatenato contro di lui. Tuttavia siamo anche consapevoli che l’onestà dei contribuenti sia la condizione essenziale per una società più giusta e civile.
Se volete trascorrere due ore di sano divertimento Tartassati dalle tasse è lo spettacolo che fa per voi e noi di Mydreams ve lo consigliamo caldamente.
Lo spettacolo prevede altre tappe: 6 maggio 2022 Traiano Comunale Civitavecchia (Roma) e dal 27 al 29 maggio 2022 Teatro Troisi Napoli.