L’Arte delle Contraddizioni, “Libertà/ Coercizione” Collettiva Internazionale d’Arte Contemporana, dal 17 al 29 maggio 2014 a cura di Dafne Lopiano, Léa Krimian, Sara Pessato.
“Libertà/ Coercizione” è la terza ed ultima Collettiva Internazionale d’Arte Contemporanea del ciclo “l’Arte delle Contraddizioni”, aperto ad artisti operanti nel campo della pittura, della scultura, della fotografia, della videoarte e delle installazioni.
Il vernissage si terrà sabato 17 Maggio ore 19:00. Dopo aver studiato la contrapposizione tra Amore e Odio e aver proseguito con l’analisi del contrasto tra Nascita e Morte, è giunto il momento di scavare all’interno di una contraddizione di grande attualità: Libertà e Coercizione. Due termini usati in diversi ambiti, da quello giudiziario a quello psicologico, che rappresentano due condizioni umane opposte tra loro.
Notevole è stato lo sforzo da parte delle Curatrici dell’esposizione per selezionare le opere che hanno partecipato al bando, cercando quelle più in linea con la tematica sia per quello che riguarda i soggetti raffigurati che per le tecniche utilizzate. Il risultato è una mostra collettiva che presenta opere molto diverse tra loro ma che hanno sapientemente rappresentato il tema dell’esposizione, eseguite dagli artisti: Andrea Croci (Gioppo), Emmanuela Zavattaro, Piergiorgio Cupellini, Elena Catalano, Marco Calì Zucconi, Francesca Porcaro, Maurizio Velluti, Carmelo Gagliese. Anche questo appuntamento si prefigge lo scopo di “utilizzare” l’Arte come mezzo di sensibilizzazione sociale: attraverso le opere esposte verrà posta l’attenzione su un argomento drammaticamente attuale quale la violenza sulla donna, grazie anche alla suggestiva performance live di Dafne Lopiano, che ancora una volta saprà stupire e coinvolgere tutti i presenti al Vernissage e che descrive così il tema Libertà/Coercizione: La libertà in senso specifico non esista. Può esistere un concetto generico di libertà, una magra illusione ma in verità nessun essere umano è realmente libero da se stesso. La libertà è condizionata dalla morale, dalla sincerità, dai legami affettivi e familiari, dalle varie “maschere” che socialmente siamo costretti o per opportunismo o per volontà o per obbligo a dover continuamente indossare. Quindi l’elemento predominante dell’uomo è la Coercizione della sua Libertà.
Tutto il ciclo di collettive è contraddistinto da una raccolta fondi a favore di UAAR Circolo di Roma, che si è subito dimostrata particolarmente interessata a partecipare al progetto per promuovere le proprie attività e continuare a lottare in difesa di tutte le donne che abbiano subito qualsiasi forma di violenza. Nella serata inaugurale sarà presente la cantina vitivinicola Colle Picchioni, principale etichetta italiana, nella figura del Responsabile Valerio Di Mauro, con le proprie selezioni di vini per offrire un benvenuto ai presenti. Per le esposizioni: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 18.00 o su appuntamento (anche serali).