In scena al Ridotto del Mercadante fino al 19 gennaio “Tossine” di Tony Laudadio, regia di Monica Nappo. Una produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, con Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione, Tony Laudadio. Tony Laudadio è attore, cantante e dal 2013 ha esordito con successo di critica nella narrativa.
«Assassinare il proprio partner è una forma di amore contorto»: è questo l’assunto chiave di lettura del thriller-comico “Tossine” che si dipana tra scontri e battute fulminanti, con irresistibili incursioni nell’ironia e nel paradosso, stemperando così la drammaticità dell’argomento trattato di estrema attualità. Lola (Teresa Saponangelo) ingaggia il sicario Mesto (Ivan Castiglione), promettendogli un lauto compenso, con l’intento di uccidere il marito Michele (Tony Laudadio) reo di averla tradita. Le cose non andranno secondo il piano prestabilito e una serie di colpi di scena ci riveleranno tutta la miseria umana e la banalità del vivere quotidiano della coppia. L’autore descrive sapientemente il deragliamento della vita dei due protagonisti, figli del cinismo esibito e dell’ esasperata schizofrenia della società odierna. Si ride di gusto grazie alla sapiente immedesimazione dei tre eccellenti protagonisti nei personaggi, che in scena non cadono nella trappola caricaturale, restituendoci allo stesso tempo un efficace racconto capace di penetrare nella mediocrità di una classe borghese agiata ben integrata nella società (Michele è un affermato scrittore). Nella coppia, avvertiamo la totale eliminazione del senso di colpa, del peccato, del dolore, muovendosi in un’ottica superficiale e irresponsabile, che gli dà quel -quid comico-dissacrante, antidoto alla pesantezza del vivere quotidiano. Scarna e di effetto la scenografia, che con una serie di orologi alla parete, ci ricorda l’inesorabile scorrere del tempo. Finale spiazzante e inatteso!