Al Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli è in scena “Cosa Vedi”, con Titti Nuzzolese e Pino L’Abbate, scritto e diretto da Mirko Di Martino e prodotto dal Teatro Dell’Osso (repliche fino a dom. 12 Febbraio).
Cosa Vedi racconta tre storie di tre coppie di amanti, sempre alla ricerca di qualcosa che sfugge, tre relazioni che hanno la consistenza di altrettante illusioni ottiche. Ne “La Sedia Di Beuchet” una donna su una sedia a rotelle torna a casa con un uomo attratto da lei ma, guardando le cose da un’altra prospettiva, ci si accorge che la realtà è un’altra. Ne “Il Triangolo Di Kanizsa” uno scrittore si fa costruire una bambola con le sembianze della sua ex ma, come nell’illusione del Triangolo, la mente vede quello che non c’è, creando da sola le forme che è abituata a vedere. Ne “Il Cubo Di Necker” una donna parla col suo psicologo di suo marito scomparso nello stesso incidente in cui è stata coinvolta ma, come nell’illusione del Cubo, le due facce della realtà sono sovrapponibili, rendendo impossibile stabilire quale sia quella vera. “I personaggi di questo lavoro – spiega Di Martino – fingono, mentono, ingannano tanto da sovrapporre la realtà alla finzione, rendendole indistinguibili. E, come in tutte le illusioni ottiche, anche in amore, quando alla fine si scopre l’inganno, la visione non cambia: l’inganno vince”.
Lo spettacolo di Mirko Di Martino è interessante e originale, diverte e offre molti spunti di riflessione. Meglio i primi due quadri, poiché nel terzo il gioco è ormai svelato. I sei ruoli sono affidati ai bravi Titti Nuzzolese e Pino L’Abbate che ben caratterizzano i personaggi nella loro diversità, dotando lo spettacolo di buon ritmo. Le belle scene sono di Renato Lori e Gilda Cerullo, mentre gli eleganti costumi portano la firma di Annalisa Ciaramella.