Fino al 4 settembre presso Palazzo Blu di Pisa la mostra fotografica dal titolo “Oceani, ultima frontiera”. In collaborazione con National Geographic, si tratta di un’esposizione dedicata all’esplorazione dei mari, dai pionieri come Jacques-Yves Cousteau e Sylvia Earle (storica explorer di National Geographic e tra le prime donne a dedicarsi all’oceanografia). Sarà un’occasione imperdibile per poter ammirare le specie più affascinanti degli abissi: dai giganteschi mammiferi marini ai predatori più feroci, ma anche tappeti di alghe dove i pesci vanno a riprodursi ed a nutrirsi, oltre alle incantevoli barriere coralline ed una sezione speciale dedicata agli abitanti del Mediterraneo.
Questa mostra è dunque un progetto fotografico di grande impatto visivo, che conduce alla scoperta delle distese marine, delle loro profondità e delle specie animali che le abitano, ma anche l’occasione per ricordare le grandi imprese compiute da uomini e donne che hanno esplorato le profondità oceaniche.
Si segnala inoltre ad integrazione della mostra, sparsi qua e là nelle sale museali vi saranno oggetti di uso quotidiano ormai consunti: sono i reperti della mostra Archeoplastica, oggetti degli anni Sessanta del secolo scorso e raccolti sulle spiagge italiane dopo oltre 50 anni. (un’iniziativa per sensibilizzare le persone a un uso consapevole della plastica).