In un viaggio dalla durata di sessanta minuti, gli spettatori del “Nest – Napoli est teatro” vengono catapultati in una dimensione scenica, in cui la danza, le immagini e la musica creano un legame tra gli anni Ottanta e i giorni nostri. “Tango glaciale Reloaded (1982-2018)” è il titolo dello spettacolo che apre la nuova stagione del teatro di San Giovanni a Teduccio. Diretto da Mario Martone, Tango Glaciale Reloaded, a distanza di quarant’anni torna con un nuovo cast (Jozef Gjura, Giulia Odetto e Filippo Porro) e un riallestimento a cura di Raffaele di Florio e Anna Redi. Un’operazione che ci riporta in scena un capolavoro degli anni ‘80, evidenziando la natura del progetto, di quanto fosse rivoluzionario e all’avanguardia, e di quanto lo stesso Martone avesse un occhio rivolto al futuro.
Lo spettacolo ha una partenza forte e decisa, proprio come quella di una navicella spaziale. Il pubblico viene trascinato in questo vortice temporale, in cui una donna e due uomini attraversano dodici ambienti per dodici diverse scenografie, passando dal salotto alla cucina, dal tetto al giardino, dalla piscina al bagno: un’avventura domestica che si trasforma in un viaggio nel tempo.
«Tango Glaciale – racconta Mario Martone – è lo spettacolo con cui ho esordito all’età di 22 anni, anche se ho iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo cinque anni prima. L’idea di portarlo nuovamente in scena è nata nel contesto della mostra che ho fatto al museo Madre di Napoli, attraverso una riflessione sul lavoro che ho realizzato in questi quarant’anni. L’ho immaginato non come revival del passato, piuttosto come un’operazione per capire il rapporto tra passato e presente, un po’ com’era articolata la mostra, dove tutti i materiali, i filmati venivano mescolati attraverso gli anni. Anche Tango Glaciale Reloaded è ricaricato appunto per tre attori giovanissimi. È stato ricostruito da Raffaele Di Florio e Anna Redi, due miei collaboratori storici, molto bravi, che hanno ricostruito lo spettacolo filologicamente, anche se allora si usavano proiettori per diapositive, adesso c’è il computer e la proiezione digitale».
“Tango glaciale Reloaded (1982-2018)” vede la produzione della Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, con un riallestimento nell’ambito del Progetto Ric.Ci ideato e diretto da Marinella Guatterini, presenta oggi al Teatro Bellini di Napoli Tango Glaciale Reloaded. Le elaborazioni videografiche sono di Alessandro Papa, gli interventi pittorici di Lino Fiorito, le ambientazioni grafiche di Daniele Bigliardo, le parti cinematografiche a cura di Angelo Curti e Pasquale Mari, la colonna sonora elaborata da Daghi Rondanini, i costumi di Ernesto Esposito;
Dopo il “Nest – Napoli est teatro”, lo spettacolo farà tappa al Romaeuropa Festival, al TorinoDanza, al Parenti di Milano e in altri teari italiani per poi proseguire per una tournée teatrale in Europa.