Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli (secondo piano) la mostra dal titolo “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli”, in programma fino al 07 Gennaio 2023.
L’esposizione è a cura di Stefano Causa (docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”) e Patrizia Piscitello (responsabile Ufficio mostre e prestiti del Museo e Real Bosco di Capodimonte).
Il legame dell’artista con la Campania ebbe un’influenza importante sulla Scuola napoletana e nella costituzione della poetica del naturalismo partenopeo. Ricordiamo infatti che Caravaggio visse a Napoli 18 mesi: il primo suo soggiorno è databile tra l’ottobre del 1606 e giugno del 1607, periodo in cui furono realizzati capolavori eccezionali, quali: le Sette opere di Misericordia, dipinto per il Pio Monte di Misericordia, la Flagellazione attualmente al Museo di Capodimonte.
Successivamente ai viaggi a Malta ed in Sicilia, l’artista ritornò per la seconda volta a Napoli nell’ottobre del 1609 e ivi rimase fino all’estate successiva: anche durante questo periodo dipinse opere straordinarie, come: il Martirio di Sant’Orsola (Napoli, Palazzo Zevallos Stigliano) e il San Giovanni Battista (Roma, Galleria Borghese).
La mostra è realizzata in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte Ets.