Dal prossimo 9 settembre fino a San Valentino sarà possibile visitare, presso il museo del Novecento di Milano (Piazza Duomo 8), la mostra intitolata “Franco Guerzoni. L’immagine sottratta”.
Promossa dal Comune di Milano e dal Museo del Novecento, l’esposizione sarà visitabile sabato e domenica dalle ore 11:00 alle ore 18:00. Ultimo ingresso consentito un’ora prima della chiusura del museo.
La mostra, allestita al quarto piano, è curata da Martina Corgnati e rientra nell’indagine che il museo dedica agli artisti della metà del novecento.
L’esposizione parte con un allestimento che accosta i lavori dei primi anni Settanta alla produzione dell’ultimo decennio: pareti vecchie e scrostate, ricche di intonaci e rigonfiamenti, crepe, graffi e muffe, sono le protagoniste degli scatti fotografici utilizzati come supporto del lavoro dell’artista modenese. Esse vengono poi evocate nella tela, sulla quale si è articolata tutta la sua sofisticata archeologia personale. Rovine, vere o simulate, ricostruite attraverso la pittura, vengono fatte dialogare con lavori dei primissimi anni settanta nati dalla collaborazione con gli amici fotografi Luigi Ghirri e Franco Vaccari. La mostra prosegue poi con l’ultima ricerca di Franco Guerzoni intitolata Intravedere: piccole stanze di materiale gessoso che galleggiano come libri aperti la cui immagine è nascosta, “sottratta” allo sguardo dell’osservatore. Accompagnano questi lavori i libri-opera che dagli anni Settanta punteggiano l’itinerario di Guerzoni, libri che contengono riflessioni di tanti poeti, critici e letterati, amici che da sempre seguono il percorso dell’artista. Nel percorso espositivo si segnala poi anche una bacheca riservata ad un labirinto di sequenze fotografiche, spesso inedite, che raccontano progetti e aspirazioni risalenti alle sue origini inquiete che l’artista chiama Irrisolti. Infine un video, realizzato appositamente per l’occasione da Eva Marisaldi ed Enrico Serotti, racconterà l’opera di Guerzoni nel suo complesso.