Sabato 25 gennaio 2020, alle ore 11:00, sarà inaugurata presso il Museo Civico Filangieri la mostra “Il coraggio di essere Frida”, che fonderà moda e fotografia d’autore, nell’intento di celebrare e valorizzare l’unicità di ciascuno di noi, nella convinzione che l’identità sia un bene prezioso che bisogna avere il coraggio di proteggere dall’omologazione e dalla discriminazione di ogni tipo.
«La moda industriale a cui siamo abituati – afferma Susi Sposito – ci ha un po’ snaturati: siamo diventati tutti uguali. Ed è sempre più difficile esprimersi. Questo progetto nasce proprio dall’esigenza di porre l’attenzione sull’identità e farla diventare un’esperienza estetica. È nato così un circolo virtuoso e un team che ha lavorato in perfetta sintonia».
«Ho subito abbracciato il progetto – continua Alessandro Tarantino – che ha permesso di far uscire fuori il vissuto di tutte le persone che abbiamo coinvolto finora. Per valorizzare l’immagine reale ho preferito uno schema di luci elementare, con un punto luce soltanto. Questo è un progetto aperto: potenzialmente può continuare all’infinito».
Il progetto “Il coraggio di essere Frida” ha avuto inizio nel 2016, coinvolgendo persone di ogni età, sesso e cultura che si sono messe in gioco accettando di esporre la propria essenza in un momento fotografico di grande intensità. Gli scatti sono stati realizzati dal fotografo Alessandro Tarantino, mentre i capi indossati e lo styling delle immagini portano la firma della stilista Susi Sposito. Make up e hair styling sono a cura di Marina Caragallo, giovane e talentuosa make up artist dall’estro creativo e anticonformista.
Accanto alla mostra fotografica, sarà possibile ammirare la collezione di abiti di alta moda realizzati da Susi Sposito e ispirati al mondo esteriore ed interiore di Frida Kahlo: fiori e animali che spesso animano gli autoritratti dell’iconica artista messicana, ma anche ‘gabbie’, bustini steccati e vaporose gonne racconteranno la bellezza dell’unicità di ogni esistenza.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, il corpo di ballo del centro studi Artedanza si esibirà in una coreografia ‘poetica’ sulle note del brano “Historia de un amor” di Carlos Almaran, che proverà a condurre lo spettatore alla scoperta dei due volti della pittrice e a portare alla luce il legame tra la forza interiore e l’energia vitale della sua terra.
Sarà inoltre presente un omaggio alla creatività di Frida Kahlo da parte dell’artista casertana Claudia Mazzitelli. A fare da cornice alla mostra sarà il Museo Civico Filangieri, un vero e proprio scrigno di memoria storica della città ma sempre aperto alla contemporaneità.
Seguirà degustazione di vino a cura di Cantine Farro.
La mostra sarà visitabile sabato 25 e domenica 26 gennaio 2020, al costo di ingresso del museo o gratuitamente previa registrazione sul sito www.susisposito.com.