Nell’ambito dell’ottava edizione del Galà del Cinema e della Fiction, kermesse ideata e prodotta da Valeria Della Rocca con la direzione artistica di Marco Spagnoli, si è svolta oggi presso il Palazzo Zapata di Napoli la giornata dedicata al workshop su rilevanti temi d’impresa inerenti il settore cinematografico.
La giornata di lavori, introdotta dalle studentesse della Luiss Writing School For Cinema & Television, ha ospitato i primi rilevanti interventi dedicati alle leggi regionali e al sistema dell’audiovisivo di Maurizio Gemma (Direttore Film Commission – Regione Campania), Luciano Sovena (Presidente della Roma Lazio Film Commission), Antonella Di Nocera (Assessore Comunale Cultura e Turismo del Comune di Napoli), e Paride Leporace (Direttore della Lucana Film Commission).
«Ci sono Film Commission che hanno la fortuna di poter contare su un patrimonio artistico di valore inestimabile, la Campania è tra questi – ha spiegato Maurizio Gemma – Al tempo stesso però il nostro ruolo è quello di impegnarci al massimo affinché, pur con risorse economiche inesistenti, le produzioni siano stimolate e invogliate a investire sull’immagine della nostra regione. È importante mettere in mostra le specificità dei luoghi in cui viviamo perché è da questo che può svilupparsi un nuovo modo di fare cinema e tv al di fuori dei distretti tradizionali. Inoltre, la concorrenza tra le varie Commission e di conseguenza tra i territori dipende dalla disponibilità delle infrastrutture e dalla presenza di addetti ai lavori specializzati nei loro mestieri”. Questi sono giorni importanti per il comparto audiovisivo campano, l’assessore Antonella Di Nocera ha infatti ricordato: “Domani è un giorno importante, se la Legge Cinema sarà approvata anche la Campania avrà una regolamentazione e un finanziamento (fondi pari a 5 milioni l’anno) che possono servire a sostenere il nostro territorio, incentivando i produttori a venire da noi. Da sempre mi occupo di cinema, avevo 16 anni quando ho iniziato, e ho capito che alla base c’è la formazione ed è proprio a questo aspetto che dobbiamo dedicare la massima attenzione».
Dell’esperienza romana ha parlato invece Luciano Sovena, della Roma Lazio Film Commission, che può contare su fondi consistenti dedicati all’industria cinematografica e audiovisiva: «Il Lazio è la seconda regione d’Europa ad investire nel cinema per un totale di 23 milioni di euro, un importante contributo per far crescere un settore molto importante per la nostra economia e per la nostra identità culturale».
Ospite del secondo panel della giornata, il segretario generale FAPAV Federico Bagnoli Rossi che ha illustrato il progetto “Io faccio film”, un’iniziativa unica nel panorama italiano promossa da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali), MPA (Motion Picture Association EMEA) e UNIVIDEO (Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online). «Questo progetto – ha raccontato – è in realtà una straordinaria campagna nata per sostenere e valorizzare le professionalità del cinema italiano e gli appassionati della settima arte. Con oltre 170.000 professionisti impiegati, infatti, l’industria audiovisiva italiana ha un valore di circa 14 miliardi di euro e costituisce un’importante risorsa culturale, economica e occupazionale per il nostro Paese. Una preziosa risorsa che va sostenuta, tutelata e rispettata. Per questo Io Faccio Film vuole rendere protagonisti gli addetti ai lavori e, poi, anche il pubblico».
Ultimo l’incontro “L’audiovisivo e la sfida del Cineturismo tra Location, Food e Moda” ha potuto contare sulla presenza di tre rilevanti esponenti di questi singoli settori: Lamberto Mancini (Direttore Generale Touring Club Italiano), la costumista Daniela Ciancio, Michele Lettieri (Presidente Accademia della Moda di Napoli) ed Ester Gatta (Stilista e creatrice del brand Eles Couture).
Proprio il DG del Touring Club Lamberto Mancini ha chiaramente parlato di “necessità di concretezza”, o meglio: «In questo periodo non è facile essere positivi ma è fondamentale credere nella crescita di questo settore. Il legame tra cinema e turismo è rilevante, ma ciò che porta il turista a muoversi non è il film cartolina ma quello capace di muovere l’animo, di dare emozioni che si ha poi voglia di rivivere nel luogo così ben rappresentato nella pellicola. Bisogna quindi investire in produzioni che rappresentino l’italianità che non è quella banale e poco autentica di alcuni film degli ultimi anni».
Il Galà ha l’obiettivo di valorizzare le risorse artistiche e paesaggistiche della Regione Campania, partendo dal presupposto di considerare l’audiovisivo come uno strumento prezioso per incrementare lo sviluppo economico di un territorio, nei vari segmenti d’impresa e non solo in quello meramente turistico. L’evento gode del patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Unione Industriale di Napoli e conta sulla proficua collaborazione con la Film Commission – Regione Campania. Tra gli sponsor di questa edizione sono da annoverare: Eles Couture, Università Telematica Pegaso, Banca Stabiese.