Al Folkest Enzo Iacchetti omaggia Gaber. Chiedo scusa al Sig. Gaber è il titolo del concerto-recital con Enzo Iacchetti, la Witz Orchestra, il pianista Franzoso e l’orchestra dell’Accademia Naonis di Pordenone, diretta dal Maestro Valter Sivilotti, evento previsto sabato 26 luglio a Spilimbergo – Piazza Duomo nell’ambito della trentaseiesima edizione del Folkest.
L’esigenza di un omaggio a uno dei più grandi cantautori italiani del Novecento, viene da Enzo Iacchetti come un irrefrenabile desiderio per suggellare la sua amicizia con Gaber anche a undici anni dalla sua scomparsa. Così nel 2010 nasce il disco che dà il titolo a quello che sarebbe diventato anche uno show teatrale.
Nello spettacolo dal vivo Iacchetti recita, tra un brano e l’altro, monologhi originali scritti insieme al suo autore Gino Centamore, che parlano ancora oggi di un’Italia di stampo decisamente medioevale, in attesa finalmente di un nuovo Rinascimento.
Non poteva mancare anche un omaggio al grande Enzo Jannacci con Una fetta di Limone, diventata famosa grazie al duo Jaga Brothers (Jannacci-Gaber, per l’appunto).
L’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone, al suo quindicesimo anno di attività, è unanimemente riconosciuta fra le più rappresentative orchestre regionali.
Composta da musicisti provenienti dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal vicino Veneto, nel suo curriculum può vantare numerose collaborazioni con solisti e direttori di fama internazionale.
Nel 2009, con lo spettacolo tributo al grande ballerino russo Nureiev Voglio essere Libero, diretto dal Maestro Sivilotti ha vinto il premio Anita Bucchi per la miglior musica per balletto italiana del 2009.
A Folkest sarà diretta dal Maestro Valter Sivilotti, che ha scritto tutti gli arrangiamenti per lo spettacolo e che con il festival friulano collabora in forma stabile; già lo scorso anno ebbe modo di dirigere le produzioni speciali con Simone Cristicchi, Allan Taylor e Antonella Ruggiero.
La simpatia e la forte capacità di comunicazione di Enzo Iacchetti farà poi da collante di uno spettacolo che colpisce il pubblico per la capacità di affascinare variando continuamente le atmosfere.
Due ore di grande musica, dove la forza della parola sarà in primo piano, due ore che ci faranno riscoprire un Gaber attualissimo e un Iacchetti vero animale da palcoscenico; quindi uno show gioioso, che ricorda un Gaber allegro, all’apparenza meno impegnato, ma nello stesso tempo cinico e attuale anche nelle sue canzoni da TV in bianco e nero.
I biglietti sono già in prevendita presso la segreteria di Folkest in viale Barbacane a Spilimbergo (0427 51230), Angolo della Musica, via Aquileia a Udine (0432 505745), La corte del Libro in via Ermacora a Tolmezzo (0433 467067) on-line sul sito Folkest e attraverso il circuito Ticketone.