Nel piccolo spazio dei Quartieri Airots di Napoli (via De Cesare,9) è di scena Laura tratto da La notte degli uomini di Jean Bernard-Luc, con Raffaele Parisi e Fulvio Sacco, che ne firma anche l’adattamento e la regia; una produzione Murìcena Teatro (repliche fino a domenica 15 Aprile).
In una metropoli non identificata, tra circa quindici anni e sullo sfondo una guerra che ancora non conosciamo, due personaggi si incontrano casualmente in un appartamento. Il padrone di casa è Enrico, scrittore di successo famoso per le sue ideologie e i suoi romanzi amorosi, mentre l’altro è Riccardo, rampollo di ricca famiglia, completamente disinteressato a tutto ciò che non riguarda lui e sua moglie Laura. Le strade sono abitate da guerra e violenza, la tragedia che i personaggi vivono all’interno dell’abitazione li porterà a disinteressarsi completamente di ciò che accade fuori. “ Lo spettacolo – scrive Sacco – vede il suo embrione nello studio di “Notte degli uomini” di Jean Bernard-Luc e dai giorni successivi al massacro di Charlie Hebdo. In quei giorni mi trovavo a Parigi e credo di portare questa mia esperienza in “Laura” perché è uno spettacolo che parla di tutti noi e che punta ad emozionare e far riflettere, con una storia semplice, profondamente intima e piena di colpi di scena”.
L’associazione Murìcena Teatro, costituita da professionisti under 35, si occupa principalmente della promozione della cultura teatrale attraverso produzioni di testi inediti ed editi e attività laboratoriali pratiche e di studio. Sacco e Parisi hanno una inequivocabile formazione “belliniana”, fatta di attenzione al testo e cura dei dettagli. Pur nell’angustia di uno spazio così ridotto (ma grazioso) e con un minimalismo estremo nell’impianto di Mauro Rea, sanno rendere appieno le tensioni e le contrapposizioni che il testo richiede. Nei momenti di maggiore organicità sono capaci anche di divertire e irretire. Un maggiore impiego di oggetti e di azioni fisiche avrebbe giovato ulteriormente. Buona prova attoriale, comunque, per uno spettacolo di buon livello e che non può far altro che crescere.