«Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. Ma se i miei fossero sogni di me**a, significa forse che sono uno str***o?» Federico Salvatore
Flavia D’Alessio, la moglie di Federico Salvatore ha annunciato poche ore fa la morte del celebre cantante e cabarettista con queste parole: «Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore, mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai suoi figli e tra le persone che lo amano e hanno pregato e sperato con noi. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. É successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato ad una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto. Federico non avrebbe voluto. Le persone che lo hanno seguito in tutti questi anni non sono semplici fan ma amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati colleghi ma amici. Mi sembra giusto dare a tutti la possibilità di un ultimo saluto».
A 63 anni si spegne una delle voci più veraci e significative di Napoli.
Nato in Via Santa Teresa degli Scalzi, vicino al Museo Nazionale , iniziò a suonare la chitarra da bambino e, lasciati gli studi di giurisprudenza, si dedicò alla carriera artistica.
La notorietà arrivò nel 1994 grazie al Maurizio Costanzo Show e i suoi primi album Azz e Il mago di Azz vendettero più di mezzo milione di copie. Andò anche a Sanremo presentando una canzone che divise il pubblico e la critica Sulla porta che aveva per oggetto il difficile rapporto tra un ragazzo omosessuale e la madre.
Ecco i titoli degli altri album: Coiote interrotto, L’osceno del villaggio, Fare il napoletano stanca.
Il suo umorismo tagliente ed intelligente veniva fuori nei testi.
Chi non ricorda la celebre Ninna nanna o la dicotomica contrapposizione tra il borghese Federico e il popolano Salvatore o ancora il brano dedicato a San Gennaro? Canzoni da manuale che puntavano ad una napoletanità fuori dagli stereotipi.
Il suo ultimo lavoro discografico è del 2020:Sta Luna pare ‘na scorza ‘e limone.
Nel 2021 è stato colpito da una emorragia cerebrale ed aveva intrapreso un percorso di riabilitazione.
Noi di Mydreams vogliamo ricordarlo allegro e spensierato in compagnia della sua chitarra.
I funerali si terranno domani, 20 aprile, alle ore 12.30 presso la Basilica di San Ciro a Portici.
Ciao Federico, ciao Salvatore…ci mancherete e…molto!