«Faceva sembrare Marilyn Monroe Shirley Temple». Humphery Bogart
La grande attrice Gina Lollobrigida è morta all’età di 95 anni per i postumi di una caduta che le aveva procurato la frattura del femore.
Icona del cinema era la degna rivale di Sophia Loren per bellezza e bravura anche se lei stessa metteva al primo posto la sua attività di fotografa e scultrice
Nata a Subiaco e consapevole della sua bellezza di maggiorata si mise in mostra vincendo il terzo posto al Concorso di Miss Italia nel 1947 che fu vinto da Lucia Bosè, seconda Gianna Maria Canale.
Entra a far parte delle comparse di Cinecittà ed inizia ad avere ruoli sempre più importanti ed impegnativi fino ad esplodere nel ruolo della Bersagliera nel 1953, accanto a Vittorio De Sica nel film Pane,amore e fantasia di Luigi Comencini. Anche Hollywood la scopre e non si contano i film girati quasi tutti campioni di incasso e lodati dalla critica.
I francesi coniano per lei il termine lollobrigideuse come sinonimo di morbido e sensuale e Lollo con un rigoroso accento sulla o finale, come suo diminutivo.
L’attrice si è aggiudicata ben 7 David di Donatello, due Nastri d’Argento e la stella sulla famosa Walk of fame a Hollywood.
Durante la sua lunga carriera è stata diretta dai registi più famosi affiancando divi di fama mondiale. È impossibile ricordarli tutti come anche i suoi flirt. Ricordiamo in particolare quello con Yul Brinner conosciuto sul set del film Salomone e la Regina di Saba del ‘59 diretto da King Vidor e con il cardiochirurgo sudafricano celebre per aver effettuato il primo trapianto di cuore Christian Barnard che avrebbe voluto sposarla.
Ha pubblicato il libro fotografico Italia mia nel 1972 e ha diretto due documentari: Le Filippine e Ritratto di Fidel Castro nel 1975.
Noi di Mydreams vogliamo ricordarla in due celebri ruoli: Esmeralda nel film del 1956 Il gobbo della cattedrale per la regia di Jean Dellanoy con Antony Quinn nel ruolo di Quasimodo e quello della Fata Turchina nel Pinocchio televisivo di Comencini. Nel primo è da manuale la sua danza con i tamburelli sul sagrato della chiesa di Notre Dame de Paris dove la Lollo appare come un’autentica gitana, energica e seducente. Nel Pinocchio di Luigi Comencini del 1972 dà vita ad una Fata dai capelli turchini severa ma dolce ed affettuosa che entra da subito nell’immaginario collettivo.
Addio Gina, ci mancherai…