Si è spento nella sua casa di Roma Giuliano Montaldo, il più importante esponente del cinema di impegno civile.
Nato a Genova nel 1930 avrebbe compiuto 94 anni il prossimo 22 febbraio. Accanto a lui l’amatissima moglie Vera Pescarolo, suo figlia Elisabetta e i due nipoti.
Per volontà della famiglia non si terranno esequie pubbliche. Debuttò come attore nel 1951 nel film Achtung Banditi! diretto da Carlo Lizzani a cui seguirà Cronache di poveri amanti sempre dello stesso regista. Ricevette un David di Donatello come attore con Tutto quello che vuoi nel 2018 di Francesco Bruni.
Oltre 20 i film da lui diretti,16 dei quali musicati dal suo grande amico Ennio Morricone. (Montaldo infatti è il regista con cui il compositore ha collaborato di più).
Ricordiamo alcuni titoli: Gli intoccabili 1969, Sacco e Vanzetti 1970 (Palma d’oro a Cannes), Giordano Bruno 1973, Gli occhiali d’oro 1987 tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani.
Lo ricordiamo anche per il kolossal televisivo in 8 puntate Marco Polo del 1982, trasmesso in ben 46 Paesi e vincitore agli Emmy Awards.
Ha curato anche la regia di famose opere liriche: Turandot 1983, La Bohème e Otello1994, Il flauto magico 1995, Nabucco 1997 e Tosca 1998.
Giuliano Montaldo è stato anche il primo presidente di Rai Cinema per dieci anni, precisamente dal 1999 al 2009.
Per comprendere meglio la personalità di Giuliano Montaldo vi consigliamo di leggere la sua autobiografia dal titolo Un grande Amore Ed. La Nave di Teseo e rivedere su Rai play il bellissimo documentario Vera & Giuliano di Fabrizio Corallo.
Noi di Mydreams abbiamo avuto l’onore di incontrare il grande regista c/o il Cinema Astra di Napoli in occasione della proiezione del suo primo film restaurato da regista Tiro al piccione 1961.
In compagnia della moglie che lui definiva “il mio migliore collaboratore” salutò i presenti con grande affabilità regalando sorrisi, foto e autografi. Un signore di altri tempi che ci mancherà, tanto.