Dal 19 aprile su Netflix arriva The Alienist, la nuova serie thriller ambientata nella Gilded Age di New York, ovvero il periodo compreso tra il 1870 e il 1900 negli Stati Uniti. (Gilded Age è un termine coniato dallo scrittore e giornalista Mark Twain che nel 1873 ha scritto il romanzo “The Gilded Age: Un racconto di oggi”).
Tratto dall’omonimo e pluripremiato romanzo di Caleb Carr, The Alienist è un thriller psicologico con protagonisti Daniel Brühl, Dakota Fanning e Luke Evans.
La serie è composta da dieci episodi e racconta della progressiva affermazione della città di New York che non si ferma davanti a nulla pur di nascondere i suoi segreti più oscuri. Protagonista di questa nuova avventura televisiva è Laszlo Kreizler, interpretato da Daniel Brühl (Bastardi senza gloria, Rush, Capitan America: Civil War), un brillante medico “alienista”, specializzato nel trattamento di patologie mentali, in cerca di un pericoloso serial killer che uccide giovani ragazzi praticando sempre la stessa tecnica. Nel cast anche Luke Evans nei panni dell’illustratore John Moore e Dakota Fanning in quelli di Sara Howard, una ambiziosa segretaria che sogna di diventare la prima donna detective della città. Nel ruolo del commissario di polizia Theodore Roosvelt troviamo Brian Geraghty, mentre Marcus e Licius Isaacson, i due fratelli gemelli, utili per capire cosa si cela dietro all’inquietante mistero, sono interpretati dagli attori Douglas Smith e Matthew Shear.
Matt Lintz interpreta Stevie, un giovane ragazzo determinato assunto dal Dr. Kreizler come autista.
Robert Ray Wisdom veste i panni di Cyrus, un valletto di Kreizler, uomo dal passato oscuro messo sulla retta via proprio da Kreizler. Infine Q’orianka Kilcher nei panni di Mary, una domestica muta con il quale Kreizler ha con il quale Kreizler ha una specie di connessione non verbale.