Da venerdi 24 gennaio riparte l’attività della Casa del Jazz all’insegna dell’originalità e dell’innovazione, con un programma che propone concerti di grandi protagonisti del jazz nazionale e internazionale.
Primo appuntamento in cartellone, venerdì 24 gennaio alla Casa del Jazz è con Tommaso Cappellato & Astral Travel. Il nome dell’ensemble è ispirato a un brano di Pharaoh Sanders in omaggio al pianista Harry Whitaker, compositore del raro album “Black Renaissance“, con il quale Cappellato ha avuto l’opportunita’ di collaborare durante la sua permanenza a New York.
Sabato 25 gennaio inizia il ciclo di quattro lezioni “Il saltarello del cannibale” che propongono un viaggio a ritroso nelle vicende del jazz italiano curato dallo storico della musica Vincenzo Martorella. Seguiranno altri appuntamenti l’8 e il 15 febbraio e il 1°marzo alle ore 12:00.
Da domenica 26 gennaio tornano le improvvisazioni senza rete di “Invenzioni a due voci”, una storica trasmissione di Radio 3: un conduttore ed un pianista si incontrano sul palco e sulla base di ascolti di vario genere proposti dal conduttore, il pianista esegue dal vivo nuovi brani, elaborati in forma estemporanea. Gli altri appuntamenti il 2,9,16,23 febbraio e 2 marzo, sempre alle ore 12:00.
Giovedì 30 gennaio Enrico Zanisi presenterà in anteprima assoluta “Keywords” il suo nuovo album da poco uscito per l’etichetta Cam Jazz. Dopo il successo del precedente “Life Variations” e il titolo Top Jazz come “miglior nuovo talento” 2012, il giovane pianista romano, classe 1990, stupisce ancora una volta pubblicando l’atteso nuovo album in trio con il contrabbassista americano Joe Rehmer e il batterista Alessandro Paternesi.
Venerdì 31 gennaio il concerto ”In memoria di Jim Hall” renderà omaggio ad uno storico musicista da poco scomparso: sul palco il chitarrista belga Philip Catherine e il pianista Enrico Pieranunzi.
Sabato 1 febbraio ore 12:00 in programma “Punto e a Capo Verde”, il primo dei due incontri di “Appunti di Afronomia” curati da Marco Boccitto. Sarà una narrazione per suoni, immagini e parole dei sentimenti a cui Cesaria Evora ha dato “voce” e della cultura a cui le canzoni e la letteratura di Capo Verde hanno dato forma. Il secondo appuntamento “Potere e contropotere della musica in Africa” è previsto sabato 22 febbraio ore 12:00, e illustrerà le relazioni pericolose tra musica, politica, potere costituito, movimenti di liberazione e media in Africa.
Venerdì 7 febbraio, John De Leo & Fabrizio Puglisi Duo, un progetto che si preannuncia sorprendente per il pubblico e per gli stessi musicisti. Da tanto tempo si incontrano, suonano, improvvisano, si avventurano nei territori dell’uno e dell’altro,cercano soluzioni, le trovano e poi, perennemente insoddisfatti, rimettono tutto in discussione.
Venerdì 14 febbraio, il trio di Stefano Battaglia, sofisticato pianista che da molti anni incide per l’etichetta ECM presenta il progetto “Songways”, una nuova selezione di canti, inni, danze,ispirati dalla descrizione visionaria di luoghi della letteratura e dell’arte – da Alfred Kubin a Jonathan Swift, da Charles Fourier a Italo Calvino.
Venerdì 21 febbraio, Raffaele Casarano & Mirko Signorile presentano “Noè”, il nuovo capitolo discografico in casa Tuk del giovane sassofonista salentino. Un progetto sussurrato e attraversato da una serie di brani originali ambientati in un sud ideale, che resta sullo sfondo e di tanto in tanto torna ad essere protagonista assoluto.
Venerdì 28 febbraio, Mattia Cigalini, altro giovanissimo talento del jazz italiano, con il suo nuovo trio, presenterà il suo ultimo progetto in anteprima assoluta.