A Barumini i segni della presenza etrusca in Italia e Sardegna sono raccontati attraverso oltre 100 reperti che danno vita alla mostra dal titolo “Al di là del Mare, Etruria e Sardegna in mille anni di storia”.
Navicelle, gioielli, il prezioso Vaso Francois, ma anche molte immagini giungono da quattro tra i più importanti musei di altrettante regioni italiane.
Inaugurata al Centro Giovanni Lilliu di Barumini (comune che ospita Su Nuraxi, il complesso archeologico sito Unesco), l’esposizione è visitabile fino al 31 dicembre e per la prima volta riunisce parte delle collezioni etruscche dei musei Archeologico Nazionale di Napoli, Etrusco di Villa Giulia e Musei Capitolini di Roma e quello archeologico di Firenze. Anche la Sardegna ha fatto la sua parte e ha messo in vetrina una collezione di materiali a confronto con quelli della penisola.
Curata da Marialucia Giacco, Andreina Ghiani, Caterina Lilliu, Marco Rendeli, Valentino Nizzo e Gianfranca Salis, detta esposizione è occasione per poter rivivere momenti e curiosità della vita degli etruschi arrivati sino a noi attraverso le tracce che hanno lasciato in Sardegna, Campania, Toscana, Lazio ma non solo.
Si segnala che un focus è poi anche dedicato a Su Nuraxi, rappresentato nella fase che va dalla fine dell’età del bronzo a quella del ferro. All’interno del percorso è possibile ammirare un esempio di una delle capanne più importanti del villaggio del sito Unesco (capanna 80), con i suoi materiali metallici. L’allestimento prevede poi una ricostruzione in 3D della “Tomba delle Leonesse” oltre a video forniti dal Museo di Firenze per scoprire i segreti del “Vaso François”.
La mostra è stata resa possibile grazie al progetto Fondazione Barumini sistema Cultura, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Soprintendenza archeologia e belle arti Cagliari, Oristano e Sud Sardegna.