Si sono tenuti questa mattina 2 gennaio 2014 i funerali in onore dell’attore Antonio Allocca, morto a Marcianise il 31 dicembre 2013.
Il nuovo anno inizia così con la perdita di una pietra miliare del teatro napoletano (ha lavorato fianco a fianco con Eduardo De Filippo), un artista che sarà ricordato per la sua lunga carriera tra teatro e cinema.
Ricorderemo Allocca per aver lavorato al cinema con attori del calibro di Erminio Macario, Gian Maria Volonté, Neri Parenti, Paolo Villaggio, Nino Taranto, Luciano De Crescenzo, Ugo Tognazzi, Mario Scaccia, Luciano Salce, Steno, Nanni Loy e Renato Pozzetto.
Lo ricorderemo per la sua partecipazione a film come “Così Parlò Bellavista”,“32 Dicembre”, “Mi manda Picone” ma anche per piccoli capolavori come “Cristo si è fermato ad Eboli”, “Sogni Mostruosamente Proibiti”, “Piedone l’Africano”, “Cafè Express” e “Quel ragazzo della curva B”.
I più giovani ricorderanno sicuramente le sue performance in “Ci hai rotto papà” o ancora nelle ultime pellicole di Vanzina e Laurenti.
Per la generazione degli anni ’80 però, Allocca resterà l’inflessibile professore di italiano che interpretava nella serie tv “I ragazzi della 3 C”. Nel 1975 l’attore ha ricevuto il Premo Antonio De Curtis targa speciale del Consiglio di presidenza per il teatro, un grandissimo riconoscimento alla sua carriera.
Il leader degli ecorottamatori Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli della “Radiazza” ricordano con queste parole uno dei loro più cari amici: «Per noi Antonio resterà sempre il compagno di tante serate di allegria e felicità. Un uomo buono e sempre disponibile con tutti. Un grandissimo attore simbolo della Napoli migliore.»
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