La città partenopea padrona di casa di un evento artistico di rilievo internazionale. La Mostra impossibile, ospita i capolavori di tre eccellenti artisti: Leonardo, Raffaello, Michelangelo, presso la sede del Convento di San Domenico Maggiore, un’ambientazione di prestigioso rilievo dove questo spettacolo di riproducibilità, avviato nei primi di dicembre, sarà in scena fino al 21 aprile 2014. Un progetto ideato e diretto da Renato Parascandolo, giornalista di rilevante fama, accompagnato dalla direzione scientifica di Ferdinando Bologna, grande storico d’arte. L’obiettivo, realizzato grazie all’intervento dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale nata nel 2011, è stato quello di valorizzare la storia dell’arte del centro storico napoletano. Suggestive e di indescrivibile fascino sono le opere esposte; esse seguono una linea di definizione che lascia spazio unicamente all’eleganza ed alla raffinatezza. La presentazione dei 117 dipinti ed affreschi degli artisti, sono collocati seguendo un profilo vivibilmente emozionante, dove chi ci entra, riesce a coglierne ogni più intima particolarità, sentendosi completamente trasportato dalle vibrazioni che all’epoca i maestri d’arte vissero, nel dar luce ai capolavori oggi eccellentemente ammirati. Si tratta di una riproduzione che definisce gli elementi originali, considerato il dato che,non è stato possibile riproporre l’intero operato dei tre pittori, eppure al di là di quanto appena espresso, resta fondamentale evidenziare che tale evento sta riscuotendo un enorme successo, regalando alla bella Napoli una visibilità mondiale in termini di punto di incontro tra cultura umanistica e scientifica, proiettando un pezzo di spessore dalla storia dell’arte, intesa come rappresentazione del passaggio dalla cultura rinascimentale a quella dell’umanesimo. Altresì finalizzante è sottolineare come la mostra costituisca un ampio contenitore degli strumenti pedagogici ed educativi che ogni forma d’arte, nella sua essenza, riesce a trasferire.
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