Esce “Livro dos dias” per Protosound Records/Edel/Cramps, il tanto atteso lavoro di inediti in studio di Tati Valle grazie al quale si conferma ancora una volta una delle più interessanti autrici brasiliani che oggi contaminano la scena musicale italiana. “Livro dos dias” è un racconto sonoro, un paesaggio pieno di storie, esperienze, sensazione e amori vissuti in questo viaggio della vita in continua ricerca di se e delle proprie radici. L’anima che cambia forma e colore, come un camaleonte nell’incastro prezioso condotto per mano dalla direzione artistica di Ivan D’Antonio che ha permesso di trovare la “veste” adatta ad ogni canzone.
Altrettanto interessanti e determinanti le collaborazioni di Bruno Marcozzi, Gustav Lundgren e Luca d’Alberto grazie ai quali la contaminazione è d’obbligo: Bossa Nova, samba, i ritmi “nordestini” e ballate d’atmosfera. E poi la scelta dei suoni come degli strumenti, il mondo sonoro che spazia e muta forma a sua volta accompagnando l’ascolto dall’intima complicità di un piano e di una voce fino ad assaporare l’energia del groove di brani più generosi, impreziositi da strumenti africani, indiani, hawaiani dando uno spazio, se pur minimo, a tinteggiature di natura elettronica.
E in questo caso di certo la qualità e la delicatezza del vero gusto non cede il passo al compromesso della pop song italiana da classifica.
Tati Valle. Londrina (Paranà), classe ’83, affonda le sue radici musicali proprio in Brasile dando vita a molti progetti musicali legati al samba (Progeto Quizomba e outros batuques, Banda Zazuera) girando e ospitati stabilmente in numerosi show televisivi e radiofonici del paese.
Approdata in Italia nel 2007 e subito inizia a collaborare a progetti di molti musicisti Brazil/Jazz, dando inizio ad una serie di collaborazioni importanti che la portano ad esibirsi anche in festival internazionali e eventi concertistici di spessore.
Ha al suo attivo collaborazioni con Bruno Marcozzi, Walter Sivilloti, Mino Fabiano, Cuarteto de Angel, Luca D’Alberto, Nelson Machado, Roberto Rossi, Rosalia De Souza & Quintetto X, Eddy Palermo Trio, Cristina Renzetti, l’ Orchestra Filarmonica di Brasov con la quale rappresenta l’Italia nel 2009 per il Consolato Italiano assieme a Max Manfredi, Massimo Priviero, Edoardo De Angelis. Insieme a Giò di Tonno registra il singolo “Come è bello Aspettare”(2011) che riscuote grande successo e viene presentato live in diverse trasmissioni televisive come “Domenica In”, “Quelli che il calcio”, “I Fatti Vostri”, “Castrocaro 2011”.
Collabora con il chitarrista svedese Gustav Lundgren, con il quale ha tenuto dei concerti prestigiosi, tra cui quello allo Scandic Gran Central di Stoccolma nel 2012.