Rufus Wainwright, che il 20 febbraio uscirà con il suo nuovo album “Vibrate: The Best Of”, raccolta contenente i brani più significativi della sua carriera che hanno contribuito a renderlo uno dei talenti più innovativi dell’intera scena musicale contemporanea, sarà ospite della nuova edizione del Festival di Sanremo nella serata del 19. Rufus Wainwright è uno dei più grandi cantautori della sua generazione: come pochi ha saputo approcciare il pop con acutezza, rimodellandolo secondo diverse attitudini ed una scrittura sapiente tanto che Elton John lo ha definito “il più grande songwriter sul pianeta”. Oltre a presentare il suo nuovo alvoro al Festival, Rufus sarà sarà protagonista di un tour che toccherà anche l’Italia per due date già confermate: venerdì 4 Aprile al Teatro Grande di Brescia e martedì 8 Aprile al Teatro Duse di Bologna.
Stromae sbarcherà a Sanremo il 22 febbraio, per partecipare alla serata finale della 64ma edizione del Festival della Canzone Italiana. Il 29enne parla alla e della sua generazione come nessun altro, lo fa perché conosce il dolore della periferia e della vita senza un soldo.
Tutto questo si ritrova in “Racine Carée”, ultimo lavoro di Stromae da oltre 2 milioni di copie vendute, dove si alternano brani con forti influenze nord africane come “Ave cesaria” (dedicato alla cantante capoverdiana Cesária Évora), canzoni politiche di protesta come l’inequivocabile “Bâtard” o canzoni come “Formidable” che insieme a “Papaoutai” hanno totalizzato oltre 900 mila download senza lasciare mai la Top10 della classifica di vendita francese.