Con la canzone “Nu juorno buono” il diciannovenne Rocco Hunt – il più giovane della kermesse canora – vince il primo posto nella categoria Nuove Proposte della 64esima edizione del Festival di Sanremo. Il rapper salernitano all’annuncio della vittoria si lascia andare in lungo pianto di emozione abbracciando tutti quelli che erano sul palco, anche i tre colleghi (Diodato con “Babilonia”, The Niro con “1969” e Zibba con “Senza di te”) in gara con lui e che ha inevitabilmente mandato a casa raggiungendo lui la prima a posizione. La classifica finale vede al secondo posto Diodato e al terzo Zibba, vincitore del Premio della Critica Mia Martini e Premio Sala Stampa Lucio Dalla.
«Questa sera non ho vinto io, ha vinto la gente. Ho portato un pezzo manifesto ed il pubblico mi ha dato ragione…Siamo la terra del sole e non la terra dei fuochi». Questo quanto ha dichiarato Rocco Pagliarulo, in arte Rocco Hunt, il giovane vincitore che ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica quattro anni fa pubblicando il suo primo mixtape, “A music’ è speranz”. Nel 2011 arriva “Spiraglio di periferia”, un album che racchiude collaborazione con Clementino e ‘Ntò. Il lavoro raggiunge grande successo in particolar modo grazie grazie al singolo “‘O mar e ‘o sole”, il cui video ha raggiunto le quasi 7milioni di visualizzazioni su YouTube.
Nel 2013 Rocco firma il contratto con la casa discografica Sony BMG e pubblica “Poeta urbano”, i cui singoli estratti sono I”o posso”, “Fammi vivere” e “L’ammore overo”.